POKEMON GO – “Cara Nintendo ti scrivo…”: la “sfida” di WhatsApp alla nuova app che sta facendo impazzire gli utenti

Cara Nintendo,
Questa volta mi hai proprio fregato. Fino a qualche settimana fa ero io la regina dei cellulari italiani, tutti mi consultavano in continuazione, mi controllavano ogni pochi minuti, s Sto arrivando! (no scusa eh che ho questo tic…) sorridevano guardandomi. Programmavano la loro routine in base a ciò che dicevo. Mi sentivo forte, potente. Ma non avevo fatto i conti con i Pokemon. E ora pensare a tutti che rincorrono Pikachu mi fa diventare verde d’invidia. Cioè ho un giramento di sfere pokè, capisci?
sta scrivendo…
Quindi, cara Nintendo, ti faccio una proposta. Perché non trasformi anche me? Mi inserisci una mappa in modo da localizzare i miei utenti, mi fai diventare un gioco. Io per comunicare con loro li devo raggiungere, usiamo pure la realtà aumentata che pare funzionare.
Funzionerei cosi: si gioca in due e quindi entrambi devono acconsentire, se entrambi dicono sì: doppia spunta blu. Nella mappa vedo dove si trova un mio amico, lo posso raggiungere solo se è in un luogo pubblico. Fino a 5 chilometri di distanza gli posso mandare dei messaggi che compaiono nella realtà, se gli scrivo ‘ti mando un bacio’ a lui suona il telefono e gli compare un bacio. Vorrei tutto questo per dire tante cose belle agli amici. I miei utenti ce li avrebbero di fronte, vedrebbero le loro espressioni quando leggono il messaggio, continuerebbero comunque a scrivere, che a volte il suono delle parole inibisce. Ciò che scrivono si materializzerebbe come un Pokemon, ‘ti regalarei la luna’ e la luna compare con un fiocco, ‘oggi vorrei essere al mare con te’ e compare una spiaggia. ‘Ci facciamo una pizza?’ Ecco una foto (che puoi tranquillamente pescare da Facebook) dell’ultima pizza che si sono fatti assieme.
Sarebbe un modo divertente per scrivere il film della loro vita e aiuterebbe a creare bellezza. Chi avrebbe mai il coraggio di digitare ‘brutta cicciona’ in faccia al proprio contatto? Comparirebbe una brutta cicciona, l’utente diventerebbe triste, mi chiuderebbe, chi l’ha scritto non farebbe chilometri solo per insultare. Che poi la tristezza è contagiosa e se la guardi negli occhi ti annebbia la giornata.
Quello che ti chiedo non sono solo emoticons grandi e virtuali in scenari reali ma un nuovo modo di comunicare, dove per parlarsi serve essere vicini, meglio se ci si guarda negli occhi, dove si possano scegliere luoghi nuovi della città, una piccola magia spruzzata di novità che sa di genio e di futuro. Dove magari ogni tanto si vince anche e se ti scrivi tante tante tante cose belle Groupon o Groupalia la pizza assieme te la regala pure. Si dice che serva fare sinergia: siamo in tante sorelle app e stiamo rivoluzionando il mondo, non vedo perché non potremmo crearne uno di migliore.
Mi piacerebbe chiamarmi WhatsApp Go, che ne dici?
Brava Nintendo e contina così, ad acchiapparli tutti. Gli utenti intendevo, non i Pokemon.
Aspetto tue.
WhatsApp
Di Lara Lago













