VICENZA – Il profugo impazzito – Lite in doppia coppia

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CRONACA – La polizia di Stato di Vicenza è stata impegnata ieri in due diverse occasioni.

*Il primo episodio, tanto curioso quanto umanamente tragico, riguarda un profugo richiedente asilo nigeriano. Intorno alle 18 una squadra delle volanti stava transitando in viale D’Alviano quando si è accorta che un giovane di colore stava seduto a bordo strada. Alla vista degli agenti ha iniziato a scappare, ma è stato inseguito e fermato. Il ragazzo si è poi inginocchiato davanti agli agenti, con le mani giunte, in atteggiamento di adorazione e non aveva intenzione di muoversi. Si tratta di un nigeriano di 27 anni, arrivato a maggio a Vicenza, che è già stato ricoverato una volta in psichiatria, dopo aver dato segni di squilibrio mentale. Ieri gli agenti hanno avvertito suo fratello 48enne, residente a Padova che è arrivato per prenderlo in custodia.

*Nottata movimentata, invece, al civico 14 di Borgo Berga a Vicenza. Alle 23 e 30 la polizia è stata chiamata per una lite in corso. Si stavano affrontando due coppie, una di senegalesi (entrmabi di 46 anni) e una di italiani (lei di 44 e lui di 47 anni). Gli animi erano molto agitati. Il senegalese ha raccontato di essere stato accusato ingiustamente dall’italiano di aver gettato mozziconi di sigarette nel suo terratto. L’italiano si sarebbe presentato alla sua porta battendo i pugni e urlando ‘negro di merda’. L’Italiano racconta invece che il senegalese, oltre ad aver buttato mozziconi, si sarebbe presentato alla sua porta con una mazza da baseball. La polizia ha calmato gli animi, prima che la situazione degenerasse.
P.U.

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