VICENZA invasa da falsi tecnici: un’altra anziana truffata

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Due episodi nel giro di un’ora ma soprattutto decine di episodi dall’inizio dell’anno. Continuano a girare in città falsi tecnici, falsi carabinieri, avvocati o poliziotti che prendono di mira anziani per truffarli, con tecniche fotocopia. Nonostante le continue notizie diffuse dalla stampa e i moniti delle forze dell’ordine, quotidianamente anziani vicentini vengono derubati di migliaia di euro.
Ultimo episodio ieri mattina alle 10 e 30, quando una donna di 64 anni (M.M.) ha richiesto l’intervento della polizia in via Tommaseo 61 a Vicenza. Poco prima era stata avvicinata da un individuo che si è qualificato come dipendente dell’azienda fornitrice di gas, il quale riferiva che vi era stata una perdita di gas nel condominio e chiedeva di poter controllare i fornelli. La donna ha subito abboccato e l’ha lasciato entrare. Mentre l’uomo stava accendendo e spegnendo il gas in cucina, un suo collega l’ha raggiunto e mentre si stavano completando le finte operazioni di controllo è stata derubata. L’anziana se n’è accorta dopo che i due se n’erano andati. La camera da letto era a soqquadro ed erano stati asportati anelli e collane per un valore di 1500 euro.
Poco prima un anziano aveva avvertito la polizia, riferendo che in un’altra zona di Vicenza, via Giovanni da Pedemuro, un individuo l’aveva avvicinato e chiedeva di entrare in casa per effettuare un controllo dell’impianto idraulico. In questo caso il colpo non è andato a buon fine poiché l’anziano si è rifiutato di far entrare l’estraneo nella propria abitazione.

Paolo Usinabia

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