Meteo, pre-allarme per temporali forti in Veneto: attivata la Protezione civile a Marghera

Venezia, 22 settembre 2025 – Il Veneto si prepara a fronteggiare una nuova ondata di maltempo tra la mattinata di martedì 23 e il pomeriggio di mercoledì 24 settembre. Sono previste varie fasi di tempo instabile e perturbato con frequenti rovesci e temporali, soprattutto tra Prealpi e pianura, dove non si escludono fenomeni intensi con precipitazioni abbondanti, in particolare sui settori centro-orientali.
Il Centro funzionale decentrato della Protezione civile del Veneto ha emesso un avviso di criticità arancione (fase di pre-allarme) per temporali nelle seguenti aree:
- VENE-H (Piave Pedemontano): comprende i rilievi e le zone pedemontane tra le province di Belluno e Treviso;
- VENE-F (Basso Piave, Sile e bacino scolante in laguna): interessa il territorio tra Venezia, Treviso e parte di Padova, inclusa l’area che convoglia le acque verso la laguna veneziana;
- VENE-G (Livenza, Tagliamento, Lemene): riguarda il Veneto orientale tra le province di Venezia e Treviso, al confine con il Friuli Venezia Giulia.
Nelle altre zone della regione l’allerta sarà gialla (fase di attenzione), tranne nell’Alto Piave (VENE-A), che corrisponde all’alta provincia di Belluno, dove la criticità è verde.
È stata inoltre dichiarata la fase di pre-allarme per rischio idrogeologico nei bacini VENE-F e VENE-G, mentre nel resto della regione permane l’allerta gialla. L’avviso è valido dalle ore 9 di martedì 23 fino alle 20 di mercoledì 24 settembre (sotto: la mappa dei bacini veneti).
Tra gli scenari possibili figurano l’innesco di frane e colate rapide nelle zone montane, pedemontane e collinari, l’allagamento di locali interrati e sottopassi, il rigurgito delle reti di smaltimento delle acque piovane e l’innalzamento dei corsi d’acqua secondari, con rischio di esondazioni soprattutto nei bacini in allerta arancione.
Per monitorare costantemente l’evoluzione del maltempo, dalle 9 di martedì sarà operativa la sala della Protezione civile regionale a Marghera.














