Veneto – Da quasi un giorno sul tetto di un condominio con un coltello: mobilitati soccorsi e forze dell’ordine

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Un uomo di 46 anni è rimasto per oltre 24 ore sul tetto di un condominio di quattro piani in via Strà, a Colognola ai Colli, dopo esserci salito nel primo pomeriggio di domenica 6 luglio. Nonostante il caldo intenso e i temporali che si sono abbattuti nella notte, l’uomo non ha mai lasciato la sua posizione, rimanendo esposto alle intemperie e in stato di apparente agitazione.
Il quarantenne, residente a Colognola con la madre e la sorella, è salito sul tetto senza fornire spiegazioni e con un coltello da cucina in mano, facendo temere per la propria incolumità. La sua presenza ha attirato l’attenzione di numerosi residenti e passanti, inizialmente incuriositi, poi sempre più preoccupati per un possibile gesto estremo o una caduta accidentale dovuta a un malore o a una distrazione.
Sul posto si sono mobilitati i carabinieri della compagnia di San Bonifacio, i vigili del fuoco con autoscala e mezzi di supporto, oltre al personale sanitario del Suem 118 con un’ambulanza. Sono giunte anche le squadre speciali, tra cui i negoziatori e l’aliquota di pronto intervento da Verona e Vicenza, impegnate in un delicato tentativo di convincere l’uomo a rientrare in sicurezza.
Le operazioni di soccorso sono cominciate intorno alle 13.30 di domenica e sono proseguite per tutta la notte, mentre l’uomo è rimasto seduto in cima all’edificio, apparentemente senza avanzare richieste o motivazioni. L’assessore Andrea Nogara è intervenuto per verificare la situazione e offrire supporto. Le autorità hanno evitato qualsiasi forzatura, giudicata troppo rischiosa per l’assenza di parapetti e l’altezza del tetto, preferendo affidarsi alla mediazione degli specialisti.
La vicenda ha scosso la comunità locale e resta aperta la preoccupazione per le condizioni psico-fisiche dell’uomo, ancora sul tetto anche nella mattinata di lunedì 7 luglio.













