Carnevale dei furbetti a Venezia: raffica di controlli e multe a strutture ricettive

ISCRIVITI AL CANALE WHATSAPP DI TVIWEB PER RIMANERE SEMPRE AGGIORNATO
VENEZIA – La Polizia Locale di Venezia e la Guardia di Finanza proseguono l’azione congiunta contro l’abusivismo nel settore ricettivo. A febbraio, in concomitanza con il Carnevale, i controlli sulle strutture alberghiere ed extra-alberghiere della città lagunare sono stati intensificati, portando alla verifica di novanta attività nel Centro Storico.
Numerose le irregolarità riscontrate, sia rispetto alla normativa regionale sia alle nuove disposizioni del D.L. 145/2023, convertito in L. 191/2023 (“Decreto anticipi”). In pochi giorni sono state elevate sanzioni amministrative per oltre 50.000 euro.
Tra le violazioni più gravi, è emersa l’attività irregolare di cinque società che gestivano in forma aggregata strutture ricettive di piccole dimensioni, offrendo servizi tipici di un albergo – come colazione a buffet, portineria e pulizia delle camere – senza le autorizzazioni necessarie. Oltre alle sanzioni pecuniarie, per queste strutture saranno emessi provvedimenti di cessazione dell’attività da parte del Comune.
Un altro dato significativo riguarda diciassette strutture ricettive prive del Codice Identificativo Nazionale (C.I.N.), obbligatorio dal gennaio 2024 per tutte le locazioni turistiche e le strutture alberghiere ed extra-alberghiere. I gestori sono stati sanzionati con verbali da 1.600 euro ciascuno.
I controlli proseguiranno nei prossimi mesi per garantire il rispetto delle normative e tutelare la legalità nel settore turistico veneziano.













