Carenza di Segretari Comunali nei comuni fino a 10.000 abitanti. Giovine (FdI): approvato alla Camera ODG per fronteggiare il problema

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ROMA – La Camera dei Deputati ha approvato un ordine del giorno, a firma del deputato vicentino Mauro Giovine (FdI), volto a potenziare l’operatività degli Enti Locali attraverso un ampliamento della platea dei Segretari Comunali di fascia C assegnabili ai Comuni fino a 10.000 abitanti.
Il provvedimento, discusso nell’ambito dell’esame del decreto “Milleproroghe”, intende rispondere alla cronica carenza di Segretari Comunali, una problematica che da anni penalizza gli Enti Locali, in particolare in questa fase cruciale di attuazione dei progetti finanziati dal PNRR.
“L’obiettivo è duplice: da un lato consentire ai Segretari di recente nomina di assumere incarichi nei Comuni più grandi, derogando ai limiti attuali; dall’altro, offrire una soluzione concreta alle amministrazioni di medie dimensioni, spesso costrette a operare con l’istituto dello scavalco o della reggenza, situazioni che rischiano di rallentare i processi amministrativi e la realizzazione delle opere previste”, ha dichiarato Giovine.
L’ordine del giorno impegna il Governo a estendere, fino al 31 dicembre 2026, la possibilità per i Segretari Comunali di fascia C di assumere incarichi nei Comuni fino a 10.000 abitanti, sia come sede titolare che nell’ambito delle segreterie convenzionate. Il provvedimento prevede inoltre l’ampliamento dell’uso degli istituti dello “scavalco” e della “reggenza”, garantendo così maggiore continuità amministrativa nei piccoli Comuni.
“La misura che ha innalzato a 5.000 abitanti il limite per l’assegnazione dei Segretari di fascia C è stato un primo passo, ma è necessario un ulteriore intervento per supportare anche i Comuni fino a 10.000 abitanti, che svolgono un ruolo determinante nella progettazione e realizzazione degli interventi finanziati dal PNRR”, ha concluso il deputato.













