COSTUME – Disordinati? Siete più intelligenti
di Giulia Marcigaglia
Bene, aspettavo questo momento da una vita e, finalmente, lo posso dire: mamma, essere disordinati è un pregio! Eh già, non ci crederete mai, ma è stato provato. Fate parte anche voi di quella categoria di persone che “nel mio disordine io mi trovo” e “mi piace lasciare i vestiti in cima alla sedia così la mattina dopo faccia prima a prepararmi”? Se sì, mi potete capire. E quante volte vi siete sentiti trattare da criminali, manco in mezzo a quel disordine ci abbiate nascosto armi e droga, da vostra madre? Praticamente, io, con questi atteggiamenti, ci sono cresciuta. Sarà, ma speravo che andando via di casa le cose sarebbe cambiate…e invece no. Forse, ora, è anche peggio. Perché se prima ad essere in disordine erano solo il mio bagno e la mia camera, ora lo è un appartamento intero, e di conseguenza sono aumentate anche le sfuriate di mia madre (e i suoi momenti di tristezza per non essere riuscita a plasmarmi come meglio desiderava). Non so voi, ma io per davvero nel mio disordine mi ci trovo.
Oggi, finalmente, anche la scienza arriva in mio (e vostro) aiuto. Uno studio, pubblicato dal Journal of Consumer Research, ha provato come le condizioni di casa nostra rispecchino il nostro modo di vivere le giornate e, proprio per questo, i disordinati affronterebbero il mondo senza alcun tipo di ansia, sviluppando la mente a reagire positivamente anche alle situazioni più complicate.
La ricerca è avvenuta nel modo più semplice possibile: gli studiosi hanno osservato le reazioni di diverse persone, sottoposte al caos. Prima, però, hanno chiesto alle cavie di fotografare le zone ordinate e disordinate delle loro abitazioni, per poi mostrarle in pubblico. Ovviamente, alcune delle persone che hanno partecipato allo studio sono entrate in ansia, desiderando follemente di mettere in ordine (come mia madre, dunque); al contrario, i nostri non si sono minimamente preoccupati.
Il risultato? Secondo gli studiosi, le persone ordinate possiedono un sistema di classificazione particolare, che li aiuta a mettere in ordine più velocemente. I disordinati, ovviamente, questo super schema mentale non lo possiedono, però, al contrario (e anche per fortuna) hanno maggior attitudine ad affrontare situazioni sconosciute. Di conseguenza, il disordinato è anche più propenso a raggirare gli imprevisti e, così, vive meglio.
Ma non finisce qui. Un gruppo di studiosi dell’università tedesca di Groningen ha dimostrato che i disordinati cronici pensano in maniera più chiara e lineare e quindi agiscono sempre al meglio. E, come se non bastasse, sanno prendere più facilmente una decisione in quanto più lucidi nel valutare le situazioni. I disordinati, infine, sono anche più creativi e produttivi. E volete sapere perché? Il fatto di vivere costantemente nel caos porta il cervello a lavorare di più.
Care mamme, ci avete mentito per tutti questi anni. O, forse, ci volevate solo più intelligenti.














