Valdagno ed il mistero della settantenne trovata morta
Ad accorgersi che qualcosa di strano era accaduto è stato Gaetano Michelato di 70 anni che abita in via Minovre a san Quirico di Valdagno, proprietario di un appezzamento di terra adibito a pascolo di capre e pecore che come ogni giorno le lasciava al pascolo al mattino mentre alla sera le rinchiudeva nella stalla. Ieri come al solito verso le 20.30 mentre era intento a riportare il bestiame dentro ha notato lungo il torrente agno, in un’area che confina con il suo terreno una figura riversa nell’acqua. Pensava inizialmente fosse un manichino ma dopo un po’ incuriosito si è avvicinato e si è accorto che era una donna con il viso immerso in pochi centimetri d’acqua, circa 20. Ha così subito chiamato il 112 e le forze dell’ordine sono accorse sul posto. Il riconoscimento è avvenuto dopo che i militari hanno mostrato la foto scattata con il cellulare ad alcuni abitanti delle vicinanze accorsi incuriositi. Sul posto anche il figlio della donna che a sua volta ha riconosciuto la madre. Si tratta di Emilia Lovato, settantenne, da poco vedova di San Quirico di Valdagno. Ora le forze dell’ordine stanno indagando e cercando di risalire alla dinamica della morte e per capire se la donna è morta per annegamento o per un trauma dovuto alla caduta. La donna ci dice uno dei figli era solita passeggiare nel tratto di agno interessato per raccogliere fiori o per svagarsi, non a caso era vestita con una tuta. Abitava a circa 2 kilometri dal luogo del ritrovamento, in via Silvio pellico 13, in centro a San Quirico. Sul posto sono stati chiamati anche i vigili del fuoco e la donna è stata recuperata con l’ausilio di fari alogeni. In mattinata, alle 6, i carabinieri ed i vigili del fuoco sono tornati sul posto per raccogliere gli effetti personali della Lovato rimasti vicino al luogo del ritrovamento ma difficili da vedersi con lo scuro della notte.














