VICENZA – Non può stare a Vicenza, ma resta e delinque

E’ ormai simbolo, assieme alla prostituta Maria Brindusa, della debolezza delle leggi italiane. Arrestato più volte, responsabili di diversi crimini, si trova a Vicenza e viene puntualmente denunciato o arrestato. Gli è stato notificato un divieto di permanenza nel nostro territorio. Narcis Mihai Toropoc (rumeno di 30 anni) continua a stare qui senza che si possa fare alcunché.
Nel giro di due giorni è stato fermato quattro volte dalla polizia, in una delle quattro è stato denunciato per lesioni, ma puntualmente si è fatto ritrovare in città, nei luoghi che abitualmente frequenta e la polizia non può fare altro che segnalarlo per non ottemperanza al divieto di permanenza a Vicenza.
Nell’ordine è stato fermato sabato pomeriggio alle 16.15 all’interno dell’ipermercato Emisfero di Vicenza. E’ stato notato da un addetto alla sorveglianza aggirarsi in modo sospetto nell’area commerciale. Quando l’addetto, assieme ad alcuni colleghi, ha tentato di fermarli, uno dei due è scappato mentre Toropoc ha ingaggiato una colluttazione nella quale uno degli addetti è stato ferito e si è riservato di farsi refertare. E’ scattata quindi la denuncia per lesioni e la segnalazione per inottemperanza del foglio. Poche ore dopo, alle due di notte, è stato identificato in viale della Pace ed anche in questo caso è stato segnalato per inottemperanza del foglio di allontanamento.
In serata gli agenti delle volanti lo incontrano nuovamente. Assieme a Maria Brindusa si trovava nel condominio di via Dian in zona San Pio X ed aveva svegliato i condomini nel tentativo di farsi aprire dal proprietario dell’appartamento ormai noto per essere il teatro di furti ai danni di clienti della prostituta rumena. Quarta intercettazione cinque ore dopo, all’1.30 di notte, si trovava in viale della Pace e anche in questo caso è scattata la segnalazione.