7 Ottobre 2016 - 17.47

VICENZA – Lo scheletro di Borgo Berga diventa performance teatrale

Il complesso edilizio abbandonato è diventato lo scenario di “Freaks Against The Machine” , l’opera apparsa nella notte e scomparsa dopo poche ore.

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Nella notte tra il 6 e il 7 ottobre una giungla di bamboo dipinta a mano su tela ha invaso per poche ore alcuni degli edifici incompiuti di Borgo Berga.
Un lasso di tempo troppo breve per permettere a Freaks Against The Machine, ultima in ordine di tempo e più importante progetto di Freaks Of Nature, di regalare una sveglia alternativa agli abitanti di Vicenza, specialmente a quelli che vivono nelle zone limitrofe all’enorme complesso edilizio abbandonato che sorge alle porte del centro storico, ai piedi del Monte Berico e a poche centinaia di metri dalla Rotonda del Palladio.
Una maestosa opera a cielo aperto apparsa nella notte che ben presto si è trasformata in una performance flash dal momento in cui, nel giro di un’ora, è sparita senza particolari spiegazioni.
L’opera, realizzata in tre settimane, dal peso complessivo di 484 chili è composta da 140 metri di tela bianca dipinta a mano e 180 chili di colore verde di più tonalità: in questo modo il mastodontico complesso di Borgo Berga si è trasformato nel “telaio” di una maestosa opera a cielo aperto, permettendo all’arte di tornare ad essere alla portata di tutti.
Protagonista simbolica di questa performance è la Natura che, grazie alla pittura e all’arte, riesce a riappropriarsi di se stessa, riprendendosi lo spazio che negli anni le è stato tolto.
Come il bamboo – texture dell’opera – che cresce un metro e mezzo ogni anno, la performance ha simbolicamente ripercorso il ciclo della natura coprendo i 15 metri di altezza degli edifici con lo scopo di farci intuire cosa e come avrebbero potuto essere quegli scenari se, negli ultimi 10 anni, non fossero stati cementificati e deturpati.
“In un periodo in cui l’arte non stupisce più” dichiara Freaks Of Nature “stanotte è riuscita a sorprendere la città. L’arte è sempre rivoluzione e la rivoluzione parte sempre dal basso, come la pianta utilizzata nella performance che ha trasformato così un complesso, abbandonato a se stesso, da mostruoso a maestoso”.
Freaks Against The Machine è, a oggi, il lavoro più ambizioso e importante di Freaks Of Nature realizzato in uno dei complessi edilizi più controversi della regione.
Da quando è iniziata, nel 2006, la costruzione del complesso di Borgo Berga, i suoi edifici, tutt’ora dismessi, sono al centro di indagini dopo che il quotidiano “La Repubblica” ha fatto emergere, con una sua inchiesta, problematiche politiche e ambientali piuttosto rilevanti che hanno portato alla decisione di porre sotto sequestro l’area in questione e stanno mettendo a rischio la permanenza di Vicenza all’interno del patrimonio dell’Unesco.
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