24 Febbraio 2016 - 10.54

VICENZA E PROVICIA – Decine di aziende colpite dal virus “CryptoLocker”

cryptolocker

Un’autentica devastazione nel Trevigiano, ma anche nel Vicentino decine di aziende lamentano di essere state colpite dall’epidemia informatica che sta mettendo ko mezzo Veneto. L’allarme viene soprattutto dall’Alto Vicentino, dove sarebbero una cinquantina le aziende colpite dal virus informatico “CryptoLocker”. La modalità di diffusione è subdola e micidiale. Il virus arriva via mail ed è mascherato da un mittente istituzionale o di qualche Ente privato dal marchio sopra ogni sospetto (come Enel, Telecom, Equitalia). I loghi del mittente sono pressoché identici a quelli originali per cui il destinatario della mail crede di non correre rischi leggendo la comunicazione che gli arriva. In realtà vi si nasconde il “CryptoLocker” che crittografa e rende inutilizzabili e non consultabili una serie di dati aziendali che vanno dalla contabilità ordinaria (commesse, bolle, fatture, bilanci) a quella straordinaria. In questo modo viene innescato il ricatto. Alle aziende viene chiesto di pagare entro pochi giorni cifre che vanno da 500 a 2000 euro, ma anche di più, per poter tornare alla normalità e recuperare i dati. Molte aziende vicentine hanno risolto il problema facendo rimuovere il virus da un tecnico e dopo aver sporto denuncia alla polizia postale.

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