VICENZA – Denuncia continuamente occupazione abusiva e poi cambia idea

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Abbiamo documentato spesso episodi in cui le forze dell’ordine sono chiamate a vuoto dai cittadini per falsi allarmi o per errori di valutazione. Ma in questo caso siamo di fronte ad un atteggiamento recidivo che rischia di mettere in guai seri il protagonista. Si tratta di un vicentino di 47 anni, proprietario di uno stabile fatiscente in strada Marosticana, un’ex trattoria. L’uomo ha chiamato diverse volte le forze dell’ordine per denunciare la presenza di abusivi nell’edificio. In tutti i casi, dopo l’intervento, mosso da compassione, ha lasciato una porta aperta permettendo agli stessi abusivi di tornarvi per avere riparo.
Premettiamo che l’edificio è già stato dichiarato inagibile e pericoloso, per cui il rischio è che qualcuno possa farsi del male ed in tal caso il proprietario, a conoscenza del fatto, rischia di finire nei guai. Ma rischia anche di essere denunciato per procurato allarme se continuasse a chiamare la polizia per poi vanificare il lavoro degli agenti.
Nelle ultime settimane ha già chiesto alla polizia di intervenire, presentandosi una volta di persona in questura.
Lo ha fatto la scorsa settimana e l’ha fatto anche ieri.
Alle 15.40 ha chiesto l’intervento degli agenti. Arrivate sul posto le squadre delle volanti, hanno potuto constatare che nell’edificio vi erano sette persone, un’intera famiglia rumena, con un minore, un tempo stanziale all’Ex Eni. Si tratta di persone note, che vivono di piccoli furti e vari espedienti. La polizia ha provveduto a chiudere l’edificio. Ma il proprietario ha deciso di farli rientrare perché gli fanno pena. Lo stesso fece la scorsa settimana, perché pioveva e lo stesso fece anche lo scorso anno quando intervennero i carabinieri. Ancora non si comprende perché l’uomo denunci l’occupazione per poi concedere di sua volontà lo spazio agli occupanti.
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