VICENZA – Caso Stacchio, altri giostrai coinvolti


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Giostrai veneti nel registro degli indagati dalla Procura di Vicenza, per l’assalto del 3 febbraio 2015 alla gioielleria Zancan di ponte di Nanto. Questa la novità del “caso Stacchio”: sarebbero infatti il veneziano Oriano Derlesi, già arrestato lo scorso agosto e al momento sotto processo, e altri due giostai già noti alle forze dell’ordine, tra i coinvolti dell’indagine.
Secondo le ricostruzioni dei carabinieri del Nucleo investigativo di Vicenza, infatti, è stato appurato che in più occasioni Derlesi e Albano Cassol, il bandito ucciso da Graziano Stacchio proprio quella sera, erano stati trovati insieme in più occasioni, entrambi a Ponte di Nanto quel fatidico giorno, con altri elementi armati.
La corrispondenza del dna di Derlesi con quello trovato sull’auto della fuga ha inchiodato l’uomo, anche se questi ancora respinge le accuse di tentata rapina e tentato omicidio nei confronti di Stacchio, dell’imprenditore Zancan e di altre persone presenti al momento del conflitto a fuoco, oltre che del porto di pistole e armi.
Si attendono sviluppi.













