VICENZA – Campo Marzo, Rucco: “Rotondi, dove vivi? I vigili non facciano solo multe”

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Sabato di fuoco per Campo Marzo a Vicenza. Oltre al mercatino è stata la giornata delle manifestazioni. Di Forza Nuova e Mis al piazzale della stazione e del Comitato Piazza Castello al Bar Moresco. Entrambe contro il degrado dilagante. Oggi arrivano alcune risposte da parte dell’assessore alla sicurezza Dario Rotondi, che dà parere favorevole alle ronde dei cittadini, ricordando però che sarebbero soltanto un modo per attaccare l’amministrazione, uno strumento inutile per combattere il degrado. Il Comitato Piazza Castello aveva denunciato la debolezza dell’amministrazione nell’affrontare il degrado, dal Moresco e limitrofi diventato un albergo cittadino all’aperto per tossicodipendenti, alle zone completamente in mano a spacciatori nigeriani (i nordafricani controllano, invece, viale Milano e limitrofi).
Il comitato aveva proposto un servizio di controllo volontario da parte di cittadini di buona volontà. “Nulla di male,
purché ovviamente questi servizi avvengano nel pieno rispetto della legge” ha dichiarato Rotondi al Giornale di Vicenza. Rotondi solleva qualche dubbio sull’efficacia di questo strumento e ritiene che una soluzione migliore potrebbero essere i carabinieri in congedo, che vantano formazione ed esperienza. «Il servizio è ancora in funzione – assicura Rotondi -. Gli operatori pattugliano le zone più calde della città 3 pomeriggi alla settimana, dalle 16 alle 19.30».
Il consigliere delegato Dal Pra Caputo risponde con un secco ‘no’ alla proposta di recintare il parco. Una soluzione irrealizzabile e comunque troppo costosa, che solleva il problema della discrezione sugli accessi: come decidere chi può entrare nel Parco?
Tornando sul Comitato Piazza Castello, Rotondi attacca duramente gli organizzatori della manifestazione definendola un ‘attacco politico’ e una sorta di premessa alla campagna elettorale.
Arriva oggi la controrisposta a Rotondi e Dal Pra Caputo di Francesco Rucco di Idea Vicenza: “Rotondi -dichiara- non vuole vedere quello che sta accadendo in alcune zone della città e a Campo Marzo. “Il degrado si sta espandendo e se ci fosse una buona amministrazione non avremo bisogno dei cittadini che scendono in strada, siamo di fronte a situazioni inendite rispetto al passato. Il comitato Piazza Castello è apartitico e apolitico, e vi afferiscono persone di diverse estrazioni politiche. Ma al di là del Comitato, non si accorge che è solo la punta dell’iceberg di una percezione diffusa? I cittadini di destra e di sinistra non sono scemi e capiscono che la città è alla deriva e il degrado ed il pericolo sono diffusi. Le nostre proposte? Sono note. Premettendo che la recinzione può essere una proposta provocatoria, ricordiamo che l’amministrazione ha già dichiarato di prenderla in considerazione. Proponiamo la sorveglianza del Parco con custodia permanente, un presidio fisso della polizia locale e soprattutto che si cominci a ragionare su un potenziamento della polizia locale come avviene ed è già avvenuto a Padova e Verona. Si capisce che la sicurezza non è una priorità per questa amministrazione. Vogliamo che i vigili non facciano solo multe ma si occupino anche di sicurezza e questi amministratori la devono smettere di dirci che non è possibile. E’ possibile eccome, perché accade a Padova, Verona e altre città. Basta volerlo. Ho visto con i miei occhi agenti di polizia locale intervenire egregiamente in situazioni di pericolo, se sono messi in condizione per farlo, possono diventare un ottimo strumento contro il degrado”.