VICENZA – Arrestarono un tunisino: condannati 4 poliziotti


Un arresto illegale sarebbe il motivo della condanna di quattro poliziotti vicentini.
Il fatto risale al 14 ottobre 2011, quando venne arrestato il tunisino Aymen Brahim, a quanto pare in maniera illegale: gli assistenti capo Marco Barra, Marco Schiesaro e Pietro De Muro e il sovrintendente Fabio Facchinello, in servizio quella notte, sono stati accusati di lesioni, peculato e calunnia oltre che di violazione di domicilio, in base alla denuncia sporta dal tunisino che aveva aggiunto che i 4 gli avevano messo addosso della droga in più rispetto a quella effettivamente in suo possesso.
La sentenza per Facchinello e Barra è stata di un anno, 6 mesi e 10 giorni, per De Muro di un anno e sei mesi e di 5 mesi e 10 giorni per Schiesaro: i quattro agenti, difesi dagli avvocati Andrea Balbo, Francesco Rucco e Agron Xhanaj, hanno contestato sempre la ricostruzione della vicenda da parte del tunisino, affermando che questi non aveva alcuna lesione dopo l’arresto e che la droga avrebbe potuto essere allungata.
L’uomo era finito in manette per la detenzione di 64 grammi di hashish ai fini di spaccio.













