SCHIO – Carabinieri: controlli a tappeto, denunciati per furto a Santorso

Continua, da parte dei Carabinieri di Schio, l’intensa attività di controllo coordinato del territorio che ha visto il pattugliamento delle aree maggiormente sensibili sia in materia di reati predatori sia dal punto di vista controllo di luoghi di aggregazioni notturni. Nella notte della scorsa domenica, sono stati impiegati complessivamente 12 militari con 6 pattuglie e baricentro operativo il territorio di Schio. All’interno del servizio sono state integrate ulteriori 2 pattuglie della Polizia Locale scledense che hanno operato nell’ambito del dispositivo.

Particolare attenzione è stata rivolta, al controllo della rete viaria, curando chiaramente l’osservanza della sicurezza in materia di circolazione stradale, ma privilegiando l’ottica della prevenzione e repressione dei reati in genere, in virtù della possibilità di “intercettare” soggetti di interesse operativo. Specifica considerazione è stata poi rivolta anche al controllo delle persone sottoposte ad arresti domiciliari o a misure di prevenzione o sicurezza, al fine di accertare il rispetto degli obblighi loro imposti dalle rispettive prescrizioni. Nello specifico i veicoli controllati sono stati 21 e le persone identificate più di 80. In quest’ambito sono state contestate alcune violazioni amministrative.

Di particolare interesse è stato il controllo effettuato nei pressi dei bar Empire di questa via Lago di Garda 28 e al Civico7 di Santorso ove venivano controllate diverse persone note alle FF.OO per precedenti vicende giudiziarie e di polizia.
Nel medesimo contesto, i Carabinieri della Stazione Piovene Rocchette (VI), hanno denunciato per furto aggravato i pregiudicati, senza fissa dimora, IG 29enne e RL 41enne, poiché ritenuti responsabili di un furto perpetrato su Fiat Doblò parcheggiato in Marano Vicentino, viale Europa. Il controllo effettuato nella loro auto e le immediate verifiche effettuate con la Centrale Operativa in merito ai fatti reato accaduti in quella zona permettevano di individuare i soggetti come autori del reato.