17 Maggio 2024 - 16.25

VENETO – Resta lo stato di allarme per i fiumi: possibili ancora esondazioni

Il nuovo avviso di criticità emesso dal Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile del Veneto, valido dalle ore 14.00 di oggi fino alle 14.00 di domani sabato 18 maggio, decreta il miglioramento delle condizioni meteo ed uno scenario di criticità legato al passaggio del colmo di piena dei principali corsi d’acqua della regione. 

Nelle ultime 12 ore non si sono registrate precipitazioni su tutto il Veneto. Nelle prossime ore è previsto un moderato aumento dell’instabilità soprattutto su zone montane e pedemontane dove saranno più probabili delle precipitazioni locali, a tratti sparse specie sui settori centro-orientali, a prevalente carattere di rovescio o locale temporale. Sulla pianura centro-meridionale precipitazioni generalmente assenti anche se non saranno del tutto esclusi isolati fenomeni. Dalla sera probabilità di precipitazioni in rapida diminuzione fino a risultare assenti su tutto il territorio.

Rispetto a ieri dunque, si conferma la massima criticità idraulica nei bacini del Basso Brenta Bacchiglione e del Basso Piave, Sile e Bacino Scolante della Laguna.  Nel primo si abbassa ad arancione (preallarme) il livello di criticità idraulica, che nel resto dei bacini scende a livello di attenzione. 

Nelle zone in allerta idraulica si prevede un innalzamento significativo dei livelli dei corsi d’acqua principali. Nel bacino Basso Brenta – Bacchiglione superamento della terza soglia idrometrica su Fratta a Valli Mocenighe e Bacchiglione a Bovolenta, con possibile inondazione delle aree limitrofe e golenali. Nello stesso bacino e in quello Basso Piave, Sile e Bacino scolante in laguna possibili scenari rilevanti (erosione delle sponde, tracimazione, sifonamento, rotture arginali, sormonto di ponti e altre opere). 

Possibile innesco di frane e colate rapide sui settori montani, pedemontani, collinari delle zone in allerta idrogeologica; permangono livelli sostenuti nella rete idrografica secondaria, in particolare su Vene-E (Basso Brenta -Bacchiglione- Alpone) e su Vene-F (Basso Piave,Sile e Bacino scolante in laguna) possibile inondazione delle aree limitrofe, dove la criticità idraulica elevata è riferita al Naviglio del Brenta mentre la criticità lungo l’asta del fiume Sile è da intendersi moderata (criticità idraulica gialla sul resto della zona di allertamento).

VICENZA CITTA UNIVERSITARIA
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