Nipote disperso nel naufragio, in apprensione le zie nel Vicentino

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Il dramma del naufragio al largo delle coste libiche dello scorso 25 maggio, in cui decine di migranti hanno perso la vita, ha toccato anche la provincia di Vicenza. Due sorelle marocchine, residenti a Santorso, stanno vivendo ore di attesa mista a disperazione, in attesa di avere notizie del nipote, che era a bordo di quel barcone e di cui non si sa più nulla da giorni. Oggi si sono presentate in questura a Vicenza. Dalla questura di Agrigento, infatti, sono arrivate le foto di cinque cadaveri di migranti ed il timore era che fra questi vi potesse essere anche il giovane nipote. Alla fine non era fra i cinque ed è probabile che sia disperso o ferito in qualche ospedale.
Le due donne, come la madre che si trova in Marocco ancora non si spiegano come abbia deciso di imbarcarsi dalla Libia assieme ad altri migranti. Fra questi, infatti, generalmente non vi sono cittadini marocchini che emigrano in altri Paesi per altre vie. In Marocco, inoltre, non vi è una situazione di guerra.
Ad informarle che fra i migranti saliti sul barcone che si è poi rovesciato, sarebbe stato un amico superstite del ragazzo. La speranza è che sia ricoverato in qualche ospedale siciliano e che non sia morto nel tragico naufragio.
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