La rotonda che divide

Non è ancora completata ma già crea problemi, la rotatoria del Teatro comunale, non piace a molti vicentini, e sui mezzi stampa non mancano i botta e risposta tra vecchi e nuovi amministratori.

In un dopo giunta di qualche giorno fa, alcuni giornalisti avevano raccolto lo sfogo dell’assessore Dalla Pozza: ” Non basta disegnare un cerchio e appoggiarci sopra un prefabbricato, non sono lego, per fare certe rotatorie ci vuole tempo”. Ma chi guarda i lavori non aspetta e tempo, troppo, serve anche a chi percorre l’incrocio per districarsi nel traffico.

Ad accorgersi del malessere degli automobilisti anche l’uomo rotatoria ed ex assessore Caludio Cicero che tramite i quotidiani aveva attaccato Dalla Pozza: “Il rondò del teatro dev´essere al più presto modificato. Così com´è non va bene e crea soltanto rallentamenti e code». Dall’amministrazione un coro di assessori ha fatto notare che le protezioni chiamate new-jersey, che rendono effettivamente stretto il passaggio, servono a proteggere la zona ancora in corso di lavorazione. Ma evidente che qualcosa non va.

Una settimana fa lo steso sindaco Achille Variati aveva tirato per la giacchetta i suoi uomini, incitandoli a finiere presto i lavori: il risultato non è stato positivo. Nelle ore di punta, il passaggio diventa una fonte di colonne che si propagano da viale Mazzini al resto delle vie collegate. Sotto severo controllo anche il semaforo del passaggio pedonale che obbliga la sosta a chi si è appena uscito dalla rotatoria e che quindi in parte ne vanifica gli effetti. Serve correre ai ripari e dare ‘forma’ e sostanza a questa contestata rotatoria.