FUORIPORTA – Tutti a Chioggia, c'è la Sagra del Pesce

Alla scoperta di Chioggia e della sua Sagra del Pesce
Da venerdì 10 a domenica 19 luglio un’occasione per visitare
la cittadina celebrata da Goldoni e godere dei suoi piatti tipici

di Bobo

Tra le Sagre che invadono ogni settimana anche i più dispersi paesini d’Italia, fino a diventare una consuetudine quotidiana nel periodo estivo, una tra quelle che ormai ha una storia decennale e spicca per la qualità delle sue proposte culinarie è certamente quella del Pesce di Chioggia.
Un evento che quest’anno raggiunge la sua 78ª edizione e ancora una volta promette di essere l’occasione ideale per assaggiare le migliori e più classiche ricette del luogo, dal pesce in saore, ai fasolari gratinati, alle cozze in “casopippa”, cioè cucinate con cipolla, aglio e prezzemolo, a fuoco lento, nei caratteristici tegami di coccio.
Naturalmente negli stand allestiti dalle attivissime associazioni locali, che dissemineranno la Sagra, non mancheranno anche la frittura, le vongole e le grigliate miste con il pescato dell’Adriatico a completare un’offerta, che garantisce sempre freschezza, qualità e quantità, in un clima di festa e allegria, assicurata dagli spettacoli teatrali, cabarettistici e musicali previsti gratuitamente ogni sera, dalle 21,30, in Campo Duomo e piazza Vigo.
Con inizio venerdì 10 luglio la Sagra proseguirà senza soste per dieci giorni, fino a domenica 19 luglio, dando anche l’occasione ai partecipanti di visitare la cittadina dove visse Carlo Goldoni per alcuni anni e ambientò la sua celeberrima commedia Le Baruffe Chiozzotte.
Chioggia offre infatti anche numerosi motivi per essere meta di turisti e per apprezzarne le bellezze che l’hanno portata a essere soprannominata la piccola Venezia.
Con il suo particolare centro storico, che dall’alto sembra una lisca di pesce, Chioggia è collegata alla terra ferma solo da alcune strade e mostra tutto il suo fascino tra le sue calli, i suoi campi e i suoi canali, che come Venezia la attraversano e la contraddistinguono, e grazie ai suoi ponti, alle tante chiese che si possono ammirare e a Palazzo Poli, che fu dimora dello stesso Goldoni.

Per informazioni: www.chioggialive.it