21 Febbraio 2022 - 12.36

Due anni di pandemia: Zaia: “Quando proposi di isolare chi rientrava dalla Cina e mi accusarono di razzismo”

Dalla conferenza stampa – in aggiornamento…

Giornata di bilanci e ringraziamenti da parte del governatore Zaia a due anni dall’inizio della pandemia in Italia (ai 54 mila sanitari, 3 mila medici di base, operatori RSA, volontari, etc).

Zaia ricorda le date:

30 gennaio 2020: OMS dichiara epidemia mondiale. Il Veneto aveva e aggiornò il piano pandemico

4 febbraio 2020: dichiara di voler far stare a casa chiunque torni dalla Cina per evitare di portare infezioni. Scoppio di proteste e accuse di razzismo.

21 febbraio: D-Day. Nel pomeriggio arriva la notizia dei primi due pazienti covid all’ospedale di Schiavonia. Un giovane medico nota la loro antobiotico-resistenza e propone le analisi.

Primo morto covid in Italia. Adriano Trevisan 77enne di Vo’ Euganeo.

Il Veneto dispone di far fare i tamponi tutti i cittadini di Vo’. Primo screening di massa: proibito dalle linee guida dell’OMS al tempo.

Si decide di chiudere l’ospedale di Schiavonia e tende riscaldate fuori dall’ospedale. Anche quello venne criticato e indicato come una spettacolarizzazione.

22 febbraio: chiusura della zona di Vo’. Chiusura del carnevale di Venezia. Scuole, chiese, cinema e teatri.

24 febbraio: 56 tende della Protezione Civile in prossimità dei ‘Pronto Soccorso’ degli ospedali in attesa di tanti pazienti.

24 febbraio iniziano anche le dirette

Partono poi le assunzioni di medici riservisti

1 marzo: Veneto diventa Zona Rossa assieme a Emilia e Lombardia. Questi territori diventano gli ‘untori’ d’Italia e i Francesi mettevano i Jersey per isolare il Paese.

3 marzo: nasce il Comitato Tecnico Scientifico in Veneto. Predisposizioni per avere un aereo a disposizione dell’aereoporto di Verona per inviarlo in Cina per caricare macchine per fare mascherina.

7 marzo: lockdown nazionale. Ricordiamo l’immagine dell’assalto ai treni a Milano

9 marzo: inizia il lockdown che dura fino al 4 di maggio. Per due giorni rimane la possibilità di andare al lavoro. L’11 marzo il lockdown diventa totale. Assalto ai supermercati, code fuori dai supermercati. Zaia definisce eroi i cassieri.

11 marzo: lockdown totale. Il Veneto apre un conto corrente. Vengono alla fine raccolti 50 milioni di euro. Ennio Doris mise 6 milioni di euro e ci fu una valanga di donazioni dai 50 centesimi in su

14 marzo: in Veneto inizia la campagna tamponi ‘on the road’. Il Veneto è la prima regione in Italia per tamponi per abitante, sopra la Corea.

15 marzo: parte il piano Marshall contro il Covid. Nascono 12 Covid hospital. Vengono riattivati ospedali chiusi, per avere ulteriori posti letto.

18 marzo: iniziano i bollettini quotidiani. Grafica Veneta dona 13 milioni di mascherine (in Italia non c’erano mascherine).

29 marzo: primo test pungidito proposto in Veneto.

7 aprile: arrivano le macchine per almeno 9 mila tamponi, che velocizza lo screening. Vengono avviate 60 USCA con migliaia di medici

8 aprile: donazione ospedale del Qatar

12 maggio: banca del plasma in Veneto.

13 luglio: il dottor Rigoli presenta il primo test antigenico (test rapidi). Raffiche di polemiche contro Zaia e il Veneto. Ora si fa ovunque.

2 ottobre: presentazione del primo test fai da te al mondo (presentato in Veneto, snobbato, ora si trova nei supermercati)

13 ottobre: inizia seconda ondata. Aprono le scuole.

3 novembre: istituito il coprifuoco dalle 22 alle 5 del mattino ed esordisce il sistema a colori.

25 dicembre: Italia zona rossa.

27 dicembre: prime 827 dosi di Pfizer. Iniziano le vaccinazioni. Parte una nuova fase.

Primi di gennaio: picco di ricoveri e morti. Le scuole non vengono riaperte

29 gennaio: Veneto diventa zona gialla.

Febbario 2021: compaiono i monoclonali. Si iniziano i trattamenti, ad oggi 8000

29 aprile 2021: approvati i salivari

30 aprile 2021: record delle vaccinazioni (53 mila)

13 maggio: Figliuolo in Veneto

16 maggio: ok ai test salivari già proposti in Veneto 20 giorni prima.

9 settembre 2021: progetto scuole sentinella.

16 dicembre 2021: vaccinazione dai 5 agli 11 anni

7 gennaio 2022: nuova pillola antivirale.

21 febbraio: 89,9% della popolazione è vaccinata.

VICENZA CITTA UNIVERSITARIA
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