23 Maggio 2024 - 16.27

MAROSTICA – BASSANO – Tenta di truffare una donna anziana fingendosi carabiniere: arrestato 35enne napoletano grazie ad un vicino

Nella tarda mattinata di mercoledì 22 maggio 2024, un’anziana di 86 anni residente a Marostica ha ricevuto una telefonata da un sedicente Carabiniere. Quest’ultimo l’ha ingannevolmente informata che sua figlia aveva causato un incidente stradale e necessitava urgentemente di soldi per risarcire i danni e evitare conseguenze penali.

Comprensibilmente agitata, la donna ha raccolto 1.500 euro in contanti da consegnare a una persona che sarebbe arrivata a breve. Tuttavia, riacquistata la lucidità, ha sospettato un tentativo di truffa e ha informato un vicino di casa, che l’ha raggiunta immediatamente. Mentre discutevano il da farsi, un giovane ha suonato al campanello della donna, ma alla vista del vicino ha iniziato a inventare scuse inverosimili e si è allontanato rapidamente.

Il vicino, un uomo di 44 anni, ha chiamato immediatamente la Centrale Operativa dei Carabinieri di Bassano del Grappa, continuando a seguire i movimenti del sospetto, che è salito a bordo di una Fiat 500L nera e si è diretto verso Marostica.

Grazie all’imponente dispiegamento di forze dei militari della Compagnia di Bassano del Grappa, sia in uniforme sia in borghese, nell’ambito di un servizio coordinato per la prevenzione dei reati predatori, il personale del Nucleo Operativo e Radiomobile ha intercettato in pochi minuti il veicolo segnalato in Via Cecchini di Marostica. A bordo del mezzo è stato identificato un 35enne napoletano, pregiudicato, trovato in possesso di uno smartphone contenente prove del tentativo di truffa e di 325 euro in contanti, ritenuti provento di attività illecita.

Al termine delle formalità di rito, il sospetto, ritenuto responsabile di tentata truffa aggravata, è stato arrestato e condotto presso le camere di sicurezza della Tenenza Carabinieri di Dueville, su disposizione del Sostituto Procuratore di turno presso la Procura di Vicenza, in attesa dell’udienza di convalida. Sono in corso ulteriori indagini per identificare il complice che ha effettuato la chiamata all’anziana e per verificare ulteriori reati simili commessi dall’arrestato nella zona.

L’arresto in questione rappresenta l’ultimo di una serie di provvedimenti simili recentemente eseguiti dai Carabinieri nella Provincia di Vicenza. Il Comando Provinciale ha condotto un’efficace attività di prevenzione attraverso incontri con la popolazione e campagne informative per sensibilizzare le fasce più vulnerabili.

Ad esempio, l’8 aprile 2024, a Torri di Quartesolo, due pregiudicati sono stati arrestati per truffa aggravata ai danni di un’86enne, con la tecnica della falsa telefonata da un finto Maresciallo dei Carabinieri. La vittima aveva consegnato loro 6000 euro in contanti.

Il 14 maggio 2024, a Schio, una 19enne è stata arrestata per truffa ai danni di una 60enne, utilizzando una telefonata simile. La vittima, rendendosi conto del raggiro, è riuscita a recuperare i propri oggetti e ha allertato i Carabinieri, che hanno arrestato la truffatrice.

AVVERTENZE

L’Arma dei Carabinieri rinnova l’invito ai cittadini ad usare sempre la massima prudenza in
occasione di tali insolite telefonate e sul fronte della prevenzione mette in campo numerose
iniziative con campagne di informazione per venire incontro alla popolazione e sensibilizzare tutti
sulla tematica delle truffe agli anziani. Sul sito internet dell’Arma dei Carabinieri
www.carabinieri.it, nella sezione “in vostro aiuto” sono illustrati i consigli e le informazioni molto
utili per contrastare l’increscioso fenomeno delle truffe in danno delle persone più vulnerabili, in
particolare gli anziani.
In caso di necessità, reale o presunta, l’invito è chiamare senza esitazione il 112

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