VICENZA – Arrestata la nomade in carrozzina, sconterà all’IPAB

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La squadra mobile di Vicenza ha eseguito ieri un ordine di arresto per la nomade 47enne Loredana Maier, costretta in carrozzina a causa di una paraplegia conseguente ad un intervento operatorio. La donna già nota alle cronache per una serie di furti consumati all’ospedale San Bortolo di Vicenza, poi trasferita all’Istituto Salvi di Vicenza, deve scontare una pena di quattro mesi per resistenza a pubblico ufficiale aggravata, risalente all’aprile del 2015, emessa dal Tribunale di Trento. A darne notizia è il dirigente della squadra mobile di Vicenza Davide Corazzini e ad occuparsi del caso, l’ispettore capo Salvatore Teriaca.
Le condizioni fisiche della donna non permettono la custodia in carcere ed essendo senza fissa dimora e, secondo quanto afferma, senza parenti, dovrà scontarla nell’Istituto, dove si trova già dallo scorso 24 febbraio. La donna è stata denunciata due volte per furto aggravato dopo aver rubato al San Bortolo ed ha una serie di precedenti per reati predatori.
Il suo trasferimento al Salvi aveva sollevato diverse polemiche per il fatto che per la sua condizione, di fatto, deve essere sostenuta economicamente dalla sanità pubblica. Il suo ricovero al Salvi, inoltre, doveva essere di breve durata. Nei giorni scorsi la Maier è stata protagonista di un fatto increscioso: al Salvi era stata fatta una colletta per garantirle del vestiario tramite la Caritas, ma i capi che le erano stati regalati sono stati portati via da una nomade che era andata a trovarla.













