Caso GPS, Siotto (FdI) risponde a Fanton: “Chi governa oggi si assuma le sue responsabilità”

Vicenza, 22 luglio 2025 – “Trovo paradossale che si accusi la minoranza di tacere su un problema che riguarda in primo luogo chi governa da due anni senza agire”. Così Simona Siotto, consigliera comunale di Fratelli d’Italia a Vicenza, replica alla lettera di Paolo Fanton sul caso GPS, la società che gestisce i parcheggi in città e che ha accumulato, secondo i dati emersi, un debito di oltre sette milioni di euro nei confronti del Comune.

Siotto rivendica la responsabilità politica dell’amministrazione Rucco – di cui Fratelli d’Italia faceva parte – nel momento dell’affidamento del servizio, ma sottolinea che già all’inizio dell’esecuzione del contratto erano state attivate le diffide verso GPS per ritardi e inadempienze. “Nel 2023, quando è subentrata la giunta Possamai, tutta la documentazione era disponibile: segnalazioni, atti di contestazione e provvedimenti erano agli atti. Si poteva e si doveva intervenire, e non è stato fatto”, afferma la consigliera.

Secondo Siotto, il problema non sta nella gara d’appalto – definita “regolare e trasparente” – ma nel mancato rispetto degli obblighi contrattuali da parte della società e nella mancata reazione dell’attuale amministrazione. “Non si può scaricare la responsabilità sulla minoranza per occultare l’inerzia di chi doveva agire”, prosegue.

Fratelli d’Italia, aggiunge, continuerà a chiedere con forza tre azioni: recuperare legalmente le somme dovute, valutare la risoluzione del contratto, e chiarire le responsabilità interne che hanno permesso l’accumularsi del debito.

“Vicenza ha bisogno di un’amministrazione autorevole, non di polemiche sterili. Tutto il resto è solo parcheggio retorico”, conclude Siotto.