VICENZA – 21enne fermato e rapinato da finto agente che gli punta contro pistola

Inquietante episodio lunedì 15 maggio poco dopo le 2. Un giovane vicentino di 21 anni residente nell’hinterland, a bordo di una Fiat Panda assieme ad un amico, stava transitando in viale San Lazzaro in direzione centro, quando è stato fermato da un altro automobilista. Quest’ultimo ha prima suonato ripetutamente il clacson e poi sfanalato con gli abbaglianti facendolo accostare all’altezza della birreria Bierstube. Dall’auto, un’utilitaria di colore grigio, è sceso un uomo che dalle apparenze sembrava in finanziere.
L’episodio è stato ricostruito stamane dal dirigente della squadra mobile e vicequestore di Vicenza, Davide Corazzini.
L’individuo sceso dall’auto, indossava berretto grigio, giubbino blu scuro, pantaloni blu, radiolina portatile agganciata alla spalla sinistra. L’aspetto era quello di un appartenente alle forze dell’ordine. Di primo acchito il 21enne ha pensato quindi di trovarsi di fronte ad un militare o un agente. A convincerlo anche la messa in funzione della radiolina.
L’individuo si è qualificato come ispettore di una fantomatica unità antidroga ed ha invitato i due a scendere, perquisendo l’automobile. Si è poi fatto consegnare smartphone e portafogli con la scusa di controllare che non vi avesse nascosto sostanza stupefacente. Finito il controllo ha buttato il telefono e il portafogli all’interno dell’auto attraverso un finestrino in modo brusco. Quando il giovane gli ha fatto notare il comportamento poco ortodosso, il presunto agente ha estratto una pistola semiautomatica, scarrellandola e puntandogliela contro. Di fronte alla minaccia, il 21enne e l’amico sono rimasti paralizzati e l’individuo si è dileguato. Il giovane è stato derubato di 200 euro. Ha successivamente presentato denuncia in questura e sull’episodio la squadra mobile sta conducendo una serrata attività di indagine. Non sarebbe un episodio isolato.