27 Gennaio 2015 - 15.34

VENETO – THIENE: Figlio del re della birra nel mirino dei sequestratori

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I Ros dei carabinieri hanno sventato il sequestro del figlio 13enne di Bernardo Bassan, imprenditore thienese considerato il re della birra. Sono state arrestate tre persone: due banditi provenienti dal Polesine e uno dall’Emilia Romagna. Tuttora delle perquisizioni sono in corso. L’operazione è scattata stamane alle 7, poco prima che il ragazzino venisse accompagnato a scuola. All’operazione hanno partecipato anche i carabinieri di Vicenza e di Rovigo.
Bernardo Bassan è titolare di un’azienda di import export di bevande e catering specializzato in produzione e commercializzazione di birre. I carabinieri sono intervenuti poco dopo le sette quando la madre stava accompagnando in auto il figlio a scuola. I tre sono stati bloccati mentre attendevano le loro vittime in un parcheggio vicino. Avrebbero simulato una rapina per sequestrare il ragazzo e nasconderlo in un casolare isolato.
A far scattare le indagini, condotte senza che la famiglia ne fosse a conoscenza, il fermo di una rodigina, ora indagata, che avrebbe rifiutato proposte di affiliazione alla banda avanzate degli organizzatori del rapimento. I tre avrebbero agito spinti da problemi finanziari. A capo del gruppo criminale un ristoratore padovano della zona di Este che conosceva la famiglia e che aveva contratto dei debiti anche con questa. Gli altri due sono padre e figlio residenti a Occhiobello (Rovigo) e Ferrara, assoldati dal ristoratore. Dopo l’arresto nessuno dei tre ha parlato. Nei loro piani una richiesta di riscatto compresa fra gli uno e i due milioni di euro.
Nessuna dichiarazione dai Bassan, ma il ragazzino non sarebbe riuscito a trattenere le lacrime.

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