VICENZA – Un anno di Forestali: il bilancio

L’anno 2017 ha fatto registrare un notevole incremento dell’attività operativa in diversi settori di competenza dei carabinieri forestali sia in ambito amministrativo che penale. Oltre 6.000 i controlli effettuati e 2170 le persone controllate, in totale sono state elevate sanzioni amministrative per un totale di 158.000 euro, sono state deferire all’autorità giudiziaria 229 persone e 122 sono stati i reati contestati, 68 i sequestri effettuati in ambito penale ed amministrativo. Il settore di maggior rilievo per numero di controlli, persone denunciate e sanzioni elevate è stato la tutela del territorio, notevoli i risultai anche nell’ambito dello smaltimento e della gestione rifiuti. I dati dimostrato un incremento generale delle attività sia in termini di prevenzione, con un numero di controlli sul territorio provinciale pari a 6.078 per un totale di 2.179 persone controllate, che in termini di repressione degli illeciti amministrativi e penali: sanzioni elevate per 158.000 euro, 229 le persone denunciate. La tutela del territorio, e nello specifico le attività relativa alla prevenzione del dissesto idrogeologico, correlate in maniera diretta ad un uso sostenibile delle risorse forestali ed al rispetto della normativa in ambito urbanistico-edilizio, è stato il settore di più intensa attività, facendo registrare 2.781 controlli, ai quali sono conseguiti 36 denunce e sanzioni amministrative per circa 58.000 euro. Molto diffuse le pratiche di movimentazione di terreno in zone vincolate senza le prescritte autorizzazioni, rilevate alcuni importanti fenomeni di abusivismo edilizio favorite dalla complicità di tecnici e funzionari degli enti locali. Numerosi i controlli eseguiti con finalità di tutela della flora e della fauna, con riferimento al corretto esercizio della caccia ed al rispetto delle norme in materia di animali d’affezione, polizia veterinaria, danneggiamento della vegetazione e raccolta di funghi; a tal fine sono state controllate 915 persone e sono stati effettuati 1.448 accertamenti che hanno condotto a rilevare 191 illeciti amministrativi rilevati e 14 illeciti penali, sono state elevate sanzioni per un importo di 28.800 euro. A seguito di non semplici indagini ed un efficace uso delle fonti di informazione è stato portato alla luce un fiorente mercato clandestino di richiami vivi per l’attività venatoria basato sul prelievo in natura di esemplari di avifauna selvatica e commercializzazione degli stessi previa falsificazione degli anelli di riconoscimento e identificazione del sesso (solo i maschi possono essere usati come richiami) eseguita con la complicità di veterinari compiacenti; segnalati all’autorità giudiziaria diverse attività commerciali, professionisti e privati cittadini. Notevole l’impegno nel contrasto agli illeciti in materia di abbandono e scorretta gestione dei rifiuti, oltre 500 i controlli effettuati, segnalati 15 illeciti penali ed elevate sanzioni per 55.000 euro. Da segnalare un’operazione che ha portato a sventare un grosso traffico internazionale di rifiuti elettronici che aveva come base un deposito a Castegnero. Sul fronte delle prevenzione e repressione degli incendi boschivi, che vede nel territorio il prevalere di fenomeni colposi dovuti al mancato rispetto delle norme di prudenza nell’accensione di fuochi in ambito agricolo, sono stati contestati illeciti amministrativi per oltre 7.000 euro ed inoltrate 10 notizie di reato, 6 le persone denunciate.