1 Giugno 2016 - 10.35

VICENZA – Una task force di uomini… per l’uomo

uomo moda vicenza
PER ESSERE AGGIORNATO SULLE NOTIZIE DI CRONACA DI VICENZA ISCRIVITI AL GRUPPO FACEBOOK: SEI DI VICENZA SE… CRONACA E SICUREZZA

Ilaria Petit Homme

Si può dire che il connubio shopping-uomo si esplichi, nell’immaginario comune, nella tipica stereotipata scena del ragazzo che aspetta la sua fidanzata fuori dai camerini scambiandosi sguardi complici con i suoi malcapitati colleghi, sperando che quella interminabile attesa venga riconosciuta e, perché no, premiata. Lascio ai lettori qualche secondo per sorridere per chi ha inteso l’antifona.
La moda è sempre stata specchio della società e, nel 2016, l’uomo cerca di ritrovare il suo spazio e soprattutto una sua identità a fronte dei nuovi moderni usi, costumi e spazi. Spazi che per lui sarebbe carino trovare anche all’interno (e non solo all’esterno) delle cabine di prova che si spera non restino solo sale d’attesa. Ricordate il ragazzo fuori dai camerini di prima? Una donna potrebbe tranquillamente aggiungerlo come estensione di possibilità di pagamento della sua carta di credito per pagarsi una pochette che meriti; è possibile per l’uomo oggi trovare un spazio, uno store dove restituire il favore?
Qual è l’identità dell’uomo nel 2016? L’uomo oggi come si deve vestire? E soprattutto dove può farlo al di fuori delle grandi catene e marchi d’abbigliamento? Ricordiamo che, i negozi dedicati al gentil sesso sono decisamente di più in rapporto a quelli dedicati all’uomo. Si torni alla domanda: un uomo dove può ritrovare e soprattutto sviluppare la sua immagine? Dove può farlo nella città del Palladio? Quale locus amoenus può rappresentare tutto ciò? La risposta a questa domanda, tenendo conto che il percorso per un giovane imprenditore è come un rotolone regina (non finisce mai), è arrivata da quattro ragazzi: Paolo Bibiani (classe 1982), Nicola Peripoli (classe 1988), Cesare De Filippis (classe 1988) di Vicenza e Emilio Brunazzi (classe 1987) di Verona (tifosi biancorossi state calmi).
Il primo, Paolo, barbiere figlio d’arte si è dedicato all’attività del padre perfezionando la sua tecnica non solo a Vicenza ma viaggiando tra Londra, Milano e New York tornando in Italia giusto in tempo per il ritorno a pieno regime della moda hipster e della lunga barba che tanto piace a noi donne: “l’uomo” afferma “fino a qualche tempo fa, poteva personalizzare solo i capelli, ora la barba è tornata come elemento caratterizzante che diventa espressione di originalità per chi la porta”.
Nicola, Cesare ed Emilio hanno invece deciso di approfondire di che materia è fatto l’uomo del 2016 lanciandosi nel campo dell’abbigliamento. Un modo di vestire che sostenga le aziende e gli artigiani del territorio: “nonostante la crisi” sottolineano “il cliente ritorna alla ricerca della qualità e del buon prodotto e noi vogliamo offrirla appoggiandoci solo ad aziende locali e italiane”.
Supponiamo che il solito ragazzo dato in cambio per una pochette, che fuori dai camerini intanto si è fatto crescere una lunga ed incolta barba voglia rimettersi a nuovo, è proprio a questi quattro ragazzi che si deve rivolgere. Infatti la Barberia Bibiani di Paolo e il negozio di abbigliamento Materia di Nicola, Cesare ed Emilio si dislocano uno accanto all’altro. Anzi, uno comunicante con l’altro in un abbinamento insolito e che cattura l’attenzione: entri per comprarti la camicia ed esci con la barba nuova. Il tutto in uno spazio che diventa di fatto un concept-store dedicato solo all’uomo. Questo abbinamento tra vestiario e barberia è sicuramente originale ma trova il suo punto d’incontro in quella che sembra essere la via per l’uomo del 2016 che questi ragazzi vogliono trasmettere: cura, eleganza e artigianalità. Anche l’arredamento all’interno dello spazio tra le due attività, è composto di materiali grezzi come metallo, legno, vetro e trasmettono continuità tra i due negozi senza mai interrompersi. I battenti, li hanno aperti il 23 novembre 2015 (compleanno di Nicola tra le altre cose) dopo non poche difficoltà e peripezie quasi da spingerli ad un certo punto a abbandonare il progetto, ammettono. Da allora l’idea piace ai clienti e se pensavate che barberia e vestiario fosse un abbinamento già di per sé innovativo, avevate ragione. Fine.
No non è vero, i quattro non potevano non spingersi oltre e infatti all’interno del loro spazio organizzano eventi a cadenza mensile durante i quali oltre alla loro, vengono coinvolte attività e realtà differenti sempre del territorio vicentino. Uno spazio che dà spazio e che urla “ben tornato uomo!”. Paolo ha descritto le loro come “attività simili nella particolarità e parallele nello sviluppo” e Cesare, che ha lasciato il suo lavoro dopo otto anni per questo progetto, aggiunge “l’uomo non aveva più uno spazio e curare la propria immagine…volevamo inizialmente dedicarci ad un target giovane e invece sia il ventenne che il quarantenne qui può trovare ciò che fa per lui”. L’uomo quindi diventa creativo nel vestire, stimolante nell’abbinare senza rinunciare alla qualità del prodotto unicamente made in Veneto. Nicola ricorda: “rimaniamo con i piedi per terra, ma se devo riassumere questa idea in tre parole userei sacrificio, intraprendenza e qualità. Ci riconosciamo il merito di aver visto un’opportunità nella minaccia alla piccola imprenditoria in un mercato che cambia e continua a cambiare”.
Dopo un anno di attività questo store ospiterà eventi, corsi di formazione e diventerà spazio per sviluppare e creare prodotti che portano già la loro firma.
Insomma questo spazio-negozio-esperienza rappresenta una delle numerose conferme che il co-working premia gli audaci e soprattutto chi pensa fuori dagli schemi, chi non si ferma di fronte al libretto delle istruzioni, chi va oltre il “ma non è scritto sul libro”.
E noi donzelle ora che faremo? Toccherà a noi aspettare fuori dai camerini? No non direi, potremmo comunque partecipare agli eventi organizzati e nel peggiore dei casi ci faremo sistemare i baffi da Paolo.

Potrebbe interessarti anche:

VICENZA - Una task force di uomini... per l'uomo | TViWeb VICENZA - Una task force di uomini... per l'uomo | TViWeb

Testata Street Tg Autorizzazione: Tribunale Di Vicenza N. 1286 Del 24 Aprile 2013

Luca Faietti Direttore Fondatore ed Editoriale - Arrigo Abalti Fondatore - Direttore Commerciale e Sviluppo - Paolo Usinabia Direttore Responsabile

Copyright © 2025 Tviweb. All Rights Reserved | Tviweb S.R.L. P.Iva E C.F. 03816530244 - Sede Legale: Brendola - Via Monte Grappa, 10

Concessionaria pubblicità Rasotto Sas

Credits - Privacy Policy