VICENZA – Possamai (PD): "Niente strumentalizzazioni politiche sul San Camillo"

“Non possiamo che essere d’accordo con Luca Zaia quando dice che l’indagine al San Camillo deve essere fatta con l’unico obiettivo di accertare le responsabilità di quanto accaduto e che non si tratta di un problema politico”. E’ quanto dichiara Giacomo Possamai, capogruppo PD in consiglio comunale a Vicenza. “Ci fa piacere leggere nella giornata di oggi -continua Possamai- toni molto più cauti da parte sua, rispetto alle improvvide dichiarazioni sul commissariamento dell’ente di due giorni fa. Forse perché si è reso conto che cimentarsi ancora una volta nel gioco a chi la spara più grossa potrebbe avere un impatto fortissimo sulla vita degli ospiti del San Camillo. Non potrebbe essere in alcun modo accettabile una strumentalizzazione politica di questa vicenda che dovesse condurre ad un nuovo commissariamento di Ipab: dopo due commissariamenti in poco più di cinque anni, l’ente ha bisogno di normalità e di un cda che sia messo nelle condizioni di lavorare. Pensiamo che nessuna persona intellettualmente onesta, come ha correttamente riconosciuto anche il consigliere di Forza Italia Cattaneo, possa ritenere responsabile il cda appena nominato di quanto accaduto. Considerando, tra l’altro, che a poco più di un mese dalla nomina, il cda aveva già inviato una diffida alla cooperativa. Al contrario è un fatto e non è materia opinabile, che sia stato proprio il commissario Zantedeschi, nominato dalla giunta regionale di Zaia, non solo ad affidare il servizio alla cooperativa Bramasole ma anche a non considerare degni di un intervento tutti gli appelli e le contestazioni che arrivavano da sindacati, familiari degli ospiti e dalla commissione sociale. Speriamo quindi che il presidente Zaia si attenga davvero a quanto detto: accertare le reali responsabilità di quanto accaduto, senza infilarsi in strumentalizzazioni politiche”.