9 Ottobre 2016 - 18.19

VICENZA CALCIO – Inizia con un pareggio a reti inviolate l’era Bisoli

VICENZA-CESENA 0-0

VICENZA (4-3-1-2): Benussi, Pucino, Adejo, Esposito, Zivkov, Siega, Urso, Signori, Galano (81′ Bellomo), Fabinho (72′ Cernigoi), Di Piazza (56′ Vita). A disposizione: Vigorito, Bogdan, Smith, Rizzo, Bianchi, H’Maidat. All. Bisoli

CESENA (4-3-1-2): Agazzi, Balzano, Perticone, Ligi, Renzetti (36′ Filippini), Cinelli, Cascione, Vitale (82′ Dalmonte), Laribi (72′ Schiavone), Ciano, Rodriguez. A disposizione: Agliardi, Rigione, Panico, Falasco, Capelli, Wolski. All. Drago

Arbitro: Marinelli di Tivoli
(assistenti D’Apice-Grossi)

Note: cielo coperto, temperatura di 17º, terreno di gioco in buone condizioni.
Angoli: 1-6
Ammoniti: Pucino (V), Ligi (C), Laribi (C), Cascione (C)
Recupero: 1′ primo tempo; 5′ secondo tempo.
Spettatori paganti: 1.380; abbonati: 5.630; totale presenze: 7.010
Incasso: 47.662 €

Finisce con un pareggio a reti inviolate il confronto tra Vicenza e Cesena.
Vediamo il bicchiere mezzo pieno: primo punto dell’era Bisoli, con i biancorossi che, al netto dell’esordio in campionato con il Carpi, mantengono imbattuta la porta protetta da capitan Benussi che oggi si è rivelato il migliore in campo, superandosi in più di qualche frangente e salvando il risultato.
Nota dolente: l’attacco del Vicenza, incapace di pungere, con le prestazioni incolore di Fabinho, Di Piazza e lo sprecone Galano.
In ogni caso, l’«11» messo in campo da Bisoli, ha dimostrato più grinta e determinazione rispetto alle precedenti partite. C’è ancora molto da correggere, soprattutto in fase di impostazione. Ma siamo fiduciosi: gli stimoli dati dal nuovo allenatore alla squadra, potrebbero dare buoni frutti. In termini di mentalità e di ritmo. Ora manca solo il risultato, per risalire la china di una classifica che vede i biancorossi ancora penultimi, a quota sei punti insieme ad Avellino e Salernitana, davanti solo al Trapani, fermo a quota cinque punti.

La gara. Al 7′ buona occasione per gli ospiti con la combinazione in area tra Rodriguez e Balzano con quest’ultimo che conclude sull’esterno della rete.
All’11 Renzetti perde palla sulla sinistra, ne approfitta Galano che si accentra e e da un passo dentro l’area, a portiere praticamente battuto, calcia malamente a lato sprecando una buona opportunità per i biancorossi. Al 23′ il Cesena si rende pericoloso con il cross scodellato dalla sinistra di Vitale per lo stacco di testa di Rodriguez che termina di poco sopra l’incrocio dei pali.
Al 40′ Pucino controlla la sfera, serve una palla filtrante per Di Piazza che tenta in diagonale di battere Agazzi sul primo palo me mette fuori. Al 45′ brivido lungo la schiena per la retroguardia del Vicenza quando Laribi, da fuori area, coglie la traversa con una tiro a palombella.
Al 51′ ancora Laribi incorna indisturbato al centro dell’area, su traversone dalla destra di Balzano, senza centrare lo specchio della porta. Al 54′ Fabinho ci prova dalla distanza ma il portere romagnolo blocca senza problemi. Al 62′ Ciano si coordina dai venticinque metri e costringe Benussi a distendersi per mettere in angolo. Al 64′ l’estremo difensore biancorosso si supera sulla conclusione al volo di Vitale dal vertice sinistro dell’area. Al 74′ Zivkov crossa per Galano che di testa, a pochi passi dalla porta, sciupa malamente. Un minuto dopo miracolo di Pucino che chiude tempestivamente su Rodriguez. Sul ribaltamento di fronte Cenigoi, dalla destra, mette in mezzo un pallone per Signori che dal limite calcia alle stelle. All’87’ Benussi si supera ancora una volta sul colpo di testa di testa di Rodriguez. Game over.

Il post partita di mister Pierpaolo Bisoli:
“Sono molto soddisfatto perché abbiamo giocato alla pari contro una grande squadra – ha esordito il tecnico biancorosso -. Potevamo perdere, come potevamo vincere. Grande intensità fino alla fine, nei primi venticinque minuti siamo stati molto bravi. Abbiamo creato quattro occasioni limpide, anche a tu per tu con il portiere, con Galano un paio di volte, poi anche con Vita. Dopo siamo calati un po’ di intensità ma in una settimana di lavoro non si poteva fare di più”.
“Ho visto dei progressi, felici i giocatori, felice la squadra e anche il pubblico – ha poi evidenziato Bisoli -. Andiamo avanti uno scalino alla volta. Ci sono le basi per cercare di fare bene. A Natale, all’ultima di andata, vedremo dove saremo. Con un po’ più di spregiudicatezza vinceremo”.
“L’inversione di panchina? Voglio stare vicino ai miei tifosi, alla curva Sud”, conclude l’allenatore.

Alessandro Benigno

VICENZA CITTA UNIVERSITARIA
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