Veneto – Donna scomparsa da un mese

Sono passati 26 giorni dalla scomparsa di Clara Rossignoli, 79 anni, svanita nel nulla da Legnago (Verona) l’11 aprile. A denunciare la scomparsa è stata la figlia tre giorni dopo, il 14 aprile. Da allora nessuna traccia: telefono spento, nessun movimento sul conto corrente e nessun avvistamento.
La donna viveva con il nipote e la compagna, con cui avrebbe avuto un violento litigio pochi giorni prima. L’ultima a vederla, alle 6 del mattino dell’11 aprile, è stata proprio il nipote. Il giorno dopo Clara avrebbe dovuto festeggiare gli 80 anni al bar che frequentava ogni giorno.
Le ricerche, condotte da carabinieri e vigili del fuoco con droni, elicotteri e unità cinofile, non hanno prodotto risultati. La Procura ha aperto un fascicolo per istigazione al suicidio, ma nessuno è indagato. Tra le ipotesi anche un incontro con un uomo conosciuto da poco o una possibile truffa.
La figlia esclude il suicidio e teme un omicidio: «So che non la rivedrò più. Voglio solo riavere il corpo». Secondo lei Clara non soffriva di demenza, ma viveva una situazione familiare difficile, isolata in casa e con frequenti discussioni.
La donna aveva con sé documenti e 1.500 euro in contanti, ma da allora il suo cellulare risulta irrintracciabile. Resta un giallo senza risposte.