20 Aprile 2018 - 18.37

Torna a Vicenza Sir András Schiff

Dal 26 al 29 aprile è in programma al Teatro Olimpico di Vicenza la XXI edizione del festival “Omaggio a Palladio” che ha per protagonisti Sir András Schiff e la Cappella Andrea Barca. Mercoledì 25 un’anteprima alla Basilica di San Felice. Spettatori in gran parte provenienti da vari paesi europei. Pochissimi i biglietti ancora disponibili per le serate del 26 e 27.

Da giovedì 26 a domenica 29 aprile Vicenza accoglie una nuova edizione del festival “Omaggio a Palladio” realizzato dalla Società del Quartetto da un’idea di Sir András Schiff, che assieme all’orchestra Cappella Andrea Barca è anche il protagonista assoluto della quattro-giorni di concerti classici ospitata al Teatro Olimpico e alla Basilica di San Felice e Fortunato.

Il motivo ricorrente di questa edizione 2018 sono le quattro brillanti Ouvertures per orchestra di Johann Sebastian Bach BWV 1066-1069: ne sarà eseguita una all’inizio di ogni concerto. L’immersione totale in una serie di capolavori monografici è, insieme alle Messe proposte a San Felice, una peculiarità che ha caratterizzato le recenti edizioni di “Omaggio a Palladio”: nel 2015 Schiff e i suoi musicisti avevano proposto i sei Concerti per clavicembalo e orchestra di Bach e l’anno scorso era toccato ai celeberrimi Brandeburghesi. Nell’intervista che sarà pubblicata sul programma di sala di “Omaggio a Palladio”, il maestro Schiff svela che nel 2019 eseguirà tutti i Concerti per pianoforte e orchestra di Mozart.
Per quanto riguarda gli altri brani che il pianista e direttore ungherese proporrà nella splendida cornice del teatro palladiano, quest’anno la preferenza è andata al repertorio cameristico, seguendo un’ispirazione che Schiff ha definito “lontana dai clamori”. Dunque il clima che si respirerà al festival avrà toni più raccolti e intimistici rispetto al passato, a partire dalla serata d’esordio di giovedì 26 con il Divertimento per archi di Béla Bartók e il secondo Quartetto per pianoforte e archi di Brahms.
Venerdì 27 nella consueta “trasferta” che il Festival si concede alla Basilica di San Felice e Fortunato si potranno ascoltare, dopo l’Ouverture bachiana di turno (la numero 3 in Re maggiore), il Quintetto per archi in Fa maggiore di Anton Bruckner e, nella seconda parte, la Missa Sacra di Schumann con la partecipazione della “Schola San Rocco” preparata da Francesco Erle, ensemble corale vicentino per il quale il maestro Schiff nutre grande stima.
Il concerto di sabato 28 avrà uno spirito decisamente più frizzante, ben introdotto dalla Ouverture per flauto e orchestra in Si minore di Bach cui seguirà il brillante Quartetto per archi di Giuseppe Verdi nell’esecuzione del Quartetto Merel. In chiusura la grandiosa Serenata in Si bemolle maggiore per 12 fiati e contrabbasso di Mozart, altrimenti conosciuta come “Gran Partita” per le sue dimensioni decisamente “sinfoniche”.
Dopo il solito Bach a mo’ di raffinato prologo (tocca all’Ouverture n. 4), nel concerto conclusivo di domenica 29 andrà in scena uno degli eventi più attesi di questa edizione, quando il maestro Schiff siederà al pianoforte per eseguire la soave Sonata in Sol maggiore “Fantasie” di Franz Schubert, un capolavoro che raramente si ha modo di ascoltare nelle sale da concerto. Nella seconda parte della serata si ritorna a Brahms con la corposa Sinfonia in Re maggiore op. 73 che la Cappella Andrea Barca eseguirà sotto la direzione di Sir András Schiff.

Secondo le parole dello stesso maestro Schiff, il festival “Omaggio a Palladio” continua ad essere non solo un momento centrale della sua intensa attività concertistica, ma anche una parentesi professionale e umana che lo riempie di gioia, principalmente per il clima di condivisione che si crea ogni anno a Vicenza con gli altri musicisti e con il pubblico che assiste ai concerti.
Sostenuto principalmente da due fondazioni appositamente create all’estero – la Freunde und Förderer der Cappella Andrea Barca e. V. e la Stiftung pro Cappella Andrea Barca – “Omaggio a Palladio” si è da anni conquistato un posto di rilievo fra i festival musicali internazionali grazie alla fama che accompagna il maestro Schiff, alla presenza di un’orchestra formata da musicisti di grande spessore (che a Vicenza si esibisce in esclusiva italiana), alla ricercatezza dei programmi proposti e – non ultimo – alla suggestione offerta dal Teatro Olimpico, sempre più icona della città di Vicenza nel mondo.
Anche quest’anno le prevendite per assicurarsi un posto al teatro palladiano sono andate a ruba in pochi giorni con prenotazioni che sono arrivate principalmente da Germania, Austria, Inghilterra e Svizzera. C’è ancora disponibile qualche ingresso per la serata inaugurale di giovedì 26 e per il concerto di venerdì 27 alla Basilica di San Felice.

Per maggiori informazioni www.quartettovicenza.org (tel. 0444 543729)

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