28 Ottobre 2016 - 17.33

ARCUGNANO – Come e quando si è saputo del teatro?

Per rimanere aggiornato sulle notizie di cronaca di Vicenza e provincia iscriviti al gruppo Facebook: SEI DI VICENZA SE... CRONACA E SICUREZZA

Sulla questione del Teatro Berico, o Teatro Marittimo Berico o, come è stato battezzato dai realizzatori più o meno occulti “Anfiteatro del Porto degli Angeli” torna insistente una domanda. Come è possibile che nessuno se ne sia accorto? La poniamo nuovamente al sindaco di Arcugnano Paolo Pellizzari, chiamato in causa come i suoi predecessori da Franco Malosso, che ieri ha tenuto un incontro pubblico all’Hotel Villa Michelangelo. Malosso ha riferito di aver segnalato la cosa al Comune da anni.
“Non è mai stato segnalato nulla” -ci dice. “Se non ce ne siamo accorti noi, durante la nostra amministrazione, come pure le precedenti due amministrazioni, un motivo c’è. I lavori sono stati eseguiti in un luogo molto nascosto del territorio comunale di Arcugnano, che ricordo essere molto vasto. Voglio precisare che alcuni miei concittadini che abitano a 100 metri dal cosiddetto misfatto non si sono accorti di nulla per anni ed ora si stracciano le vesti dicendo che l’amministrazione (o le amministrazioni non sapevano nulla). Appena ne abbiamo avuta segnalazione dai cittadini ad inizio anno ed abbiamo fatto i passi dovuti, le cosiddette procedure del caso. Poi, dopo quattro mesi, sono arrivate anche le segnalazioni dei 5Stelle”.
Come vi siete mossi con la proprietà?
“Abbiamo come prima cosa cercato gli interessati, la stessa proprietà per concordare un sopralluogo, cosa prevista dalla legge. Le comunicazioni sono state da subito complicate dal fatto che la società ha sede alle Isole vergini e che l’amministratore è una russa. Abbiamo quindi fatto un esposto in procura per la constatazione dell’abuso edilizio”.
Ma l’avete fatto adesso?
“No. I passi sono stati fatti prima che scoppiasse il caso mediatico con il tam-tam della società in questione in paese e prima del posizionamento abusivo dei cartelli che provvediamo a far rimuovere. Preciso inoltre che ci siamo accorti che la posta recapitata a Malosso con raccomandata è in giacenza. In ogni caso, ripeto, si sta muovendo la procura. Ripeto anche che abbiamo passato tutto in procura dopo il dovuto procedimento amministrativo con velocità ed immediatezza”.
Infine, perché una volta segnalata la cosa non l’avete resa pubblica?
“Perché cerco di rispettare le regole. Prima voglio verificare l’abuso, anche perché di segnalazioni ne riceviamo cento al giorno. Per verificare un abuso serve un sopralluogo ed io non sono uno sceriffo e non posso inoltrarmi nelle proprietà private per scoprire cosa sta accadendo. Voglio ricordare infine che da parte di Malosso esisteva una regolare licenza edilizia risalente al 2010, concessa dalla precedente amministrazione, legittima, riguardante la ricostruzione di una recinzione e di una rampa”.

Per rimanere aggiornato sulle notizie di cronaca di Vicenza e provincia iscriviti al gruppo Facebook: SEI DI VICENZA SE... CRONACA E SICUREZZA
VICENZA CITTA UNIVERSITARIA
AGSM AIM
duepunti
UNICHIMICA

Potrebbe interessarti anche:

VICENZA CITTA UNIVERSITARIA
AGSM AIM
duepunti
CAPITALE CULTURA
UNICHIMICA