LONIGO – Shakespeare da favola alla Rocca Pisana

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Secondo appuntamento con Lonigo Postounico, giovedì 23 giugno 2016

Da un doppio anniversario prende spunto lo spettacolo Gli amori di Shakesperare in scena giovedì 23 giugno 2016 alle ore 21.15 alla Rocca Pisana di Lonigo, capolavoro di Vincenzo Scamozzi: l’anno di morte del drammaturgo inglese e dell’architetto allievo di Palladio. A quattrocento anni da quel 1616, due artisti così diversi e così geograficamente lontani, dialogano attraverso la danza contemporanea e il teatro in questo luogo che Vittorio Sgarbi ha definito «la casa più bella del mondo». L’evento, in anteprima assoluta, è una nuova produzione di Aissa Maissa di Verona in collaborazione con Naturalis Labor, con le coreografie di Silvia Bertoncelli e la drammaturgia di Paolo Ottoboni per la regia di Alessandro Anderloni. Nello spirito del festival Lonigo Postounico, voluto dall’amministrazione leonicena guidata da Luca Restello, l’architettura diventa palcoscenico di arti sceniche, in una performance dove la bellezza e l’armonia dei volumi rinascimentali si mescolano al fascino e alla sensualità della danza e del teatro.

Gli amori, come recita il titolo, sono quelli de I Sonetti di Shakespeare, considerati tra i vertici della letteratura d’amore di tutti i tempi. Una selezione di nove tra i 154 componimenti sarà recitata in italiano e in lingua originale dall’attore veronese Paolo Ottoboni e dal giovane attore di lingua madre inglese Bartolomeo Poggi. I componimenti saranno il fil rouge di uno spettacolo itinerante, dove gli spettatori potranno assistere, camminando attorno al perimetro quadrangolare della villa, all’esibizione dei danzatori Natascia Belsito, Jessica D’Angelo, Marco Pericoli e Stefano Roveda, oltre che degli stessi Silvia Bertoncelli e Paolo Ottoboni. I costumi sono di Chiara Defant.

«Abbiamo scelto I Sonetti », spiega Anderloni, «splendidi e misteriosi e così poco frequentati in Italia in questo anno di anniversario dove i drammi teatrali del bardo dell’Avon la fanno da padrone. Ci siamo lasciati portare dalle suggestioni dei versi di Shakespeare, mescolandole con quelle degli spazi dello Scamozzi, ma tradendoli entrambi. Perciò la musica non avrà niente a che fare né con l’epoca elisabettiana, né con il Rinascimento Veneto, ma li evocherà entrambi. Ciò che vedremo è qualcosa di indefinibile, come la bellezza, e che disarma, come l’amore, parafrasando quello che Shakespeare ci ha voluto o non ci ha voluto dire.»

La coreografa e danzatrice Silvia Bertoncelli, allieva di Carolyn Carlson all’Accademia Isola Danza di Venezia, ha lavorato per compagnie italiane ed estere, e ora è assistente di Rui Horta a Lisbona. Per Naturalis Labor negli ultimi anni ha percorso una personalissima ricerca sulla danza contemporanea e non è nuova a performance in luoghi all’aperto. In uno dei suoi progetti più recenti, La Grande Guerra delle donne, ha portato i suoi danzatori nei luoghi della Prima Guerra Mondiale. A Lonigo il suo lavoro si svilupperà in cinque quadri narrativi: la festa, il sonno, la bellezza, la lussuria, la bramosia.

Lo spettacolo sarà preceduto, su prenotazione all’indirizzo festival@lonigopostounico.it, dalla visita guidata alla Rocca Pisana, e sarà seguito dalla degustazione dei vini del Gruppo Collis, main sponsor del festival. Info: lonigopostounico.it.