18 Ottobre 2022 - 7.37

L’inverno del fotovoltaico non arriva in Centro Storico

L’inverno sta arrivando recitava il motto della famiglia Stark nel Trono di Spade, e la città si prepara ad accoglierlo con l’ansia delle bollette. E’ scontato allora che si provi a cercare qualche escamotage per pagare un po’ meno rispetto ai pesanti rialzi previsti, uno dei fronti del risparmio è sul fotovoltaico, ma sembra che in centro storico sia praticamente impossibile per colpa del Comune. Effettivamente pare che nel settembre scorso vi sia stato un provvedimento che liberalizza anche nei centri storici l’installazione del fotovoltaico, sia pure con l’eccezione dei palazzi vincolati dalle Belle Arti, tuttavia sarebbe arrivato il niet di Piazza Biade, che interpreta la norma in senso molto restrittivo e taglia fuori da questa occasione gran parte degli utenti.

Interpellato sull’argomento, il sindaco Francesco Rucco, che ha tenuto per sé la delega all’Urbanistica, spiega che il regolamento approvato dalla giunta precedente ha ristretto moltissimo il campo in Centro, ma proprio per questo il Comune ha già riformato il provvedimento di Variati per declinarlo sia alle esigenze mutate che ad una necessità di liberalizzare l’iniziativa in questa parte della città. Legittimo chiedersi allora cosa tenga fermo l’attivazione del via libera, e qui Rucco racconta che da tempo Vicenza sta attendendo il passaggio in Regione, che evidentemente non è ancora arrivato.

Eppure in consiglio comunale di Vicenza siede anche il Presidente dell’assemblea di Palazzo Balbi, Roberto Ciambetti e magari potrebbe verificare a che punto è la pratica che cittadini, imprese e professionisti attendono. Per non parlare del consistente gruppo di consiglieri regionali vicentini che sono stati eletti nel 2020, a sinistra e, soprattutto, a destra.

L’inverno sta arrivando e, insieme a lui, le bollette che il fotovoltaico aiuterebbe a rendere più mite.

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