Ecco perché ti svegli all’alba in estate e non riesci più a dormire

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Perché d’estate dormiamo peggio (e cosa possiamo fare per migliorare)

Alcune persone riescono a dormire tranquillamente per sette ore ogni notte. Altre, invece, faticano. E con l’arrivo dell’estate, per molti il sonno diventa ancora più complicato. Forse te ne sei accorto anche tu: al primo raggio di sole, sei già sveglio, con gli occhi sbarrati, e ogni tentativo di riaddormentarti si rivela inutile.

Uno studio canadese ha evidenziato che, sorprendentemente, durante l’inverno dormiamo leggermente di più rispetto all’estate. La colpa? Il nostro orologio biologico, che si sincronizza con la luce del giorno. Questo meccanismo interno, noto come ritmo circadiano, è estremamente sensibile alla luce: il giorno stimola l’attività, la notte favorisce il riposo. Ma con giornate più lunghe e luminose, la produzione di melatonina — l’ormone che regola il sonno — diminuisce. Di conseguenza, aumenta il cortisolo, l’ormone dello stress, e il nostro corpo entra in modalità “veglia” più presto del solito. Anche a palpebre chiuse, i nostri occhi percepiscono la luce e avviano il processo di risveglio.

Come dormire meglio d’estate?

Per evitare di svegliarsi stanchi o irritabili, si può modificare la routine del sonno in modo da aiutare l’orologio biologico a mantenere un ritmo regolare:

• Approfitta della luce del mattino, ma limita l’esposizione alla luce solare nelle ore serali, così il corpo inizierà più facilmente la fase di rilassamento.
• Oscura la stanza da letto con tende spesse o usa una mascherina per gli occhi: bloccare la luce del mattino aiuta a dormire più a lungo.
• Crea un ambiente in penombra mezz’ora prima di coricarti: abbassare la luminosità prepara il cervello al sonno.
• Allontana la tecnologia almeno un’ora prima di andare a dormire: tablet, smartphone e TV emettono luce blu che inibisce la produzione di melatonina.
• Mantieni orari regolari, anche nel weekend: andare a dormire e svegliarsi sempre alla stessa ora aiuta a non disturbare il ritmo naturale del corpo. Se proprio vuoi dormire un po’ di più, cerca di non sforare di oltre due ore rispetto alla tua sveglia abituale.

In sintesi, il nostro corpo ha bisogno di buio per riposare. E d’estate, quando la luce non dà tregua, qualche accorgimento può davvero fare la differenza.