Delitto di Chiampo – Domani arriva il RIS di Parma

Aggiornamento 23 marzo 2022

Arriva notizia che domani il RIS di Parma sarà a Chiampo, per eseguire rilievi nell’abitazione di via Villaggio Marmi dove, lo scorso 17 marzo, sono stati uccisi i coniugi Sergio Gugole e Lorena Zanin. Reo confesso il loro unico figlio, Diego. Il RIS di Parma, Reparto Investigazioni Scientifiche, è uno dei 4 reparti dell’Arma dei Carabinieri che svolgono attività tecnico-scientifica nell’ambito delle  indagini preliminari sulla scena del crimine.

LA NOTIZIA

A tre giorni di distanza dal duplice omicidio di Chiampo emergono altri dettagli. (vedi articolo).

• Diversi cittadini nel corso della mattinata avevano visto Lorena Zanin, probabilmente quando il marito era già stato ucciso. La donna, secondo la ricostruzione della Procura, è stata uccisa alle 13.20 dopo essere tornata a casa. Il figlio, reo confesso, le avrebbe sparato quattro colpi, uno dei quali ha colpito il televisore
• L’acquisto dei sacchi e della vernice. Come riporta Il Giornale di Vicenza, dopo aver commesso il delitto, Diego Gugole si sarebbe recato alla Casa del Colore di via Bonazzi ad Arzignano, riferendo di cercare vernice perché la parete della cucina aveva degli schizzi di ragù. Avrebbe chiesto un colore ad alta copertura e ne avrebbe acquistati due barattoli da un chilo.
• Come è già stato scritto Diego Gugole si sarebbe procurato la pistola, una semiautomatica 9 mm acquistandola nel mercato nero da un marocchino a Cologna Veneta. Lo stesso Gugole si sarebbe meravigliato del fatto che nessuno nelle vicinanze, avesse udito i 6 spari (due verso il padre e quattro verso la madre). Avrebbe detto agli inquirenti: “Ero convinto che qualcuno lanciasse l’allarme e che veniste a prendermi». Voleva nascondere i corpi nell’appartamento al piano di sotto fino a poco fa abitato dalla notta paterna, deceduta da poco. Avrebbe poi sparso la voce che i genitori si trovavano in Croazia.
• Dopo gli omicidi, dopo essersi fatto una doccia ed essere andato ad Arzignano a comprare vernice si sarebbe messo alla guida dell’auto ed avrebbe vagato per ore. Poi si sarebbe fermato in un bar e avrebbe guardato una partita di Chiampions. Poi in caserma per la confessione. 
• Diego Gugole, oltre a volere soldi per andare a vivere in un’abitazione di Arzignano, per la quale aveva già versato una somma, avrebbe anche maturato con il tempo il vizio del gioco. Secondo un testimone sarebbe stato particolarmente attratto da lotterie istantanee e slot machine. L’obiettivo del giovane era comunque quello di impossessarsi dell’eredità da 800 mila euro. Su molti aspetti verrà fatta chiarezza probabilmente dall’interrogatorio di oggi. Diego è difeso dall’avvocato Rachele Nicolin e sarà interrogato dal giudice Antonella Toniolo per la convalida dell’arresto. Indagini sono in corso sui beni patrimoniali dei Gugole e sulle spese fatte dal figlio.
• Diego Gugole sarebbe stato seguito da qualche tempo da un terapeuta e non è escluso che vengano fatti accertamenti sulla sua salute psichiatrica. 
• LUTTO CITTADINO: Il sindaco di Chiampo Matteo Macilotti ha indetto il lutto cittadino per il giorno dei funerali di Sergio Gugole e Lorena Zanin. Lo spettacolo teatrale di sabato, una commedia veneta, sarà spostata, come gli altri eventi ludico-ricreativi, tranne la giornata dedicata all’accoglienza dei nuovi nati che si terrà sabato mattina alle ore 11 in piazza Zanella. Il sindaco ha riferito che quell’evento serve anche per riflettere sul significato della vita. Don Vittorio Montagna, ha organizzato un momento di preghiera in chiesa parrocchiale domenica alle 16.30, con letture, intenzioni e riflessioni.