8 Maggio 2015 - 15.12

CALDOGNO, COSTABISSARA E ISOLA – Telecontrollo ‘spinto’

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E’ stato presentato questa mattina nella sede del Consorzio della polizia locale a Caldogno il nuovo sistema di lettura e tracciamento dei veicoli che transitano sul territorio dell’Unione dei Comuni di Caldogno, Costabissara e Isola Vicentina. Un sistema per così dire “passivo” per la sicurezza che permette di individuare grazie all’interfaccia del sistema “e-Plate 2.0” (b! Spa – Ceit Spa Group) adottato dal Consorzio dell’Unione dei comuni con le banche dati del Ministero dell’interno e con quello dei trasporti e della Mororizzazione, i veicoli non in regola con la revisione, con il bollo, con il pagamento dell’assicurazione, ma soprattutto i veicoli “sospetti” e anche rubati.
Presenti i sindaci dei tre comuni Maria Cristina Franco per Costabissara che è anche presidnete dell’Unione, Marcello Vezzaro per Caldogno e Francesco Enrico Gonzo per Isola Vicentina. Presente anche il Consigliere regionale Costantino Toniolo (Area Popolare NCD Veneto Autonomo) che ha lavorato molto nei 5 anni di legislatura a Venezia per la sicurezza stradale e per la sicurezza del cittadino.
Ad illustrare il sistema e i risultati delle prime prove il comandante Sergio Pianegonda: il sistema è in funzione da qualche giorno e i portali presenti sul territorio dei tre comuni sono cinque (ma non viene rivelata la loro posizione esatta).
Nella prova di ieri a Motta di Costabissara sulla SP 46 in direzione Sud sono passati ben 11mila veicoli (tutti fotografati e schedati), e di questi 278 non erano in regola.
I tre sindaci hanno sottolineato come si possa fare sicurezza anche rafforzando queste attività di controllo del territorio e dei veicoli in transito: si può lavorare sulla sicurezza urbana e quindi sulla prevenzione con l’individuazione dei veicoli ad esempio rubati che spesso vengono utilizzati per scopi illeciti; può essere messa in funzione la cosiddetta giustizia del dopo, ovvero è possibile individuare spostamenti di eventuali responsabili di reati; inoltre limitatamente alla sicurezza stradale possono essere scovati i veicoli non assicurati (o con assicurazione falsa) o che non sono stati sottoposti alla revisione. Le Forze dell’ordine del territorio berico hanno chiesto al Consorzio di polizia Urbana di poter collegarsi al sistema di rilevamento.
Il sistema di rilevamento dei veicoli installato a Caldogno, Costabissara e Isola Vicentina è costato 39mila euro (esclusa IVA) e la Regione, grazie ai bandi dedicati alla sicurezza stradale, ha finanziato il tutto per il 70%.
I Sindaci hanno annunciato che presto presenteranno alla Regione del Veneto un altro progetto che prevede l’installazione di decine di telecamere sul territorio dedicate questa volta al controllo a distanza di vie e piazze e delle zone più a rischio.
In particolare hanno ringraziato il consigliere regionale Costantino Toniolo per aver portato in sede di approvazione della legge di stabilità regionale e del bilancio di previsione del 2015 un emendamento dedicato alla sicurezza che prevede lo stanziamento di 5milioni di euro a favore di comuni e consorzi di polizia locale che permetterà presto la realizzazione dei nuovi progetti.

VICENZA CITTA UNIVERSITARIA
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