BREGANZE – Forza Nuova, MIS e SDS in piazza contro il campo sinti

Clima arroventato a Breganze dove, domani sera (venerdì 8 maggio) alle ore 20 e 30, Forza Nuova, Movimento Italia Sociale e Sovranità e difesa Sociale hanno indetto una manifestazione in Piazza Mazzini, di fronte al comune dove si terrà il consiglio comunale, che dovrebbe sancire il definitivo via libera, da parte del comune, all’area camper destinata ai sinti. I tre movimenti hanno lanciato un comunicato con il quale sottolineano la loro posizione contro il sindaco Campana e la sua maggioranza, rei di avere un atteggiamento scorretto nei confronti della popolazione di Breganze che si sarebbe già ampiamente espressa contro il progetto. “…Con il proprio atteggiamento scorretto e antipopolare -recita il comunicato- l’amministrazione sta mettendo a rischio l’incolumità, il quieto vivere e la sicurezza di un’intera città e dei comuni limitrofi. La mozione stessa, presentata dalla maggioranza ne è la prova, tant’è che nelle premesse si prende atto della situazione di grave disagio a cui andrà incontro la città, ma nella proposta concreta si indica come soluzione l’accelerazione dello spostamento nell’area camper preposta. Forza Nuova, Movimento Italia Sociale e Sovranità e difesa Sociale non possono permettere che la giunta affronti la questione con questo menefreghismo e con questa intolleranza nei confronti dei cittadini di Breganze. Ecco perché dalle ore 20.30, saremo presenti davanti e dentro il comune per far sentire la voce del popolo e per fermare con ogni mezzo lecito il voto impopolare che si prospetta in giunta. L’idea è quella di riportare la questione in un tavolo di lavoro che deve innanzitutto vedere protagonisti i cittadini di Breganze e non la politica, che di questi cittadini dovrebbe curarne gli interessi. Pubblicheremo e renderemo pubblici, come è giusto che sia, i nomi e cognomi di quei consiglieri che avranno coraggio di votare la mozione, peraltro già noti, perché tutti i cittadini sappiano chi ha tradito la città di Breganze”.
Prosegue il comunicato: “Vogliono individuare un’abitazione da assegnare a queste famiglie? Vadano come tutti i cristiani in un’agenzia immobiliare e trovino un appartamento, paghino l’affitto e le tasse! Non c’è bisogno di campi nomadi o aree di sosta momentanee finanziate con i soldi dei cittadini di Breganze, per permettere un’integrazione. L’integrazione è a portata di mano, basta volerla mettere in atto, e se non c’è la volontà da parte dei sinti, stiamo parlando del nulla più assoluto.
Il clima di tensione e di scontro sociale a cui inevitabilmente si arriverà a seguito delle irragionevoli scelte della maggioranza, avranno come unico responsabile il sindaco di Breganze, il suo buonismo e la sua incapacità di rappresentare il popolo di Breganze, quanto mai compatto nel ribadire il proprio sdegno di fronte alle scelte intraprese.