Acquedotto, proseguono i lavori per il nuovo centro idrico di Canove

Proseguono a ritmo costante i lavori per il completamento del nuovo centro idrico di Canove di Arzignano, mentre nei giorni scorsi è stato eseguito il primo intervento di sostituzione dei carboni attivi all’interno del sistema di filtri anti-PFAS, operativo dallo scorso gennaio.
“Il sistema di filtrazione sta garantendo piena efficacia, come confermano le analisi periodiche condotte dal nostro laboratorio e pubblicate sul sito aziendale, oltre ai controlli degli enti preposti – dichiarano il vicepresidente di Acque del Chiampo, Guglielmo Dal Ceredo, e il direttore generale, Andrea Chiorboli, che hanno effettuato un sopralluogo per monitorare il cambio dei carboni attivi –. Sono inoltre in avanzata fase di installazione i nuovi filtri presso i centri idrici di Grumello, Fongari e Chiampo, che consentiranno di estendere la protezione all’intera rete situata nell’area interessata dai PFAS”.
Il completamento del cantiere di Canove è previsto nei prossimi mesi. Una volta a regime, il nuovo centro idrico permetterà un significativo potenziamento del sistema acquedottistico, con una capacità di trattamento superiore a 2,7 miliardi di litri d’acqua all’anno. Il progetto comprende la costruzione di un serbatoio di accumulo da 7.700 metri cubi e la sostituzione delle pompe sommerse dei pozzi esistenti. L’impianto sarà inoltre parzialmente alimentato da energia rinnovabile grazie all’installazione di pannelli fotovoltaici.
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