2 Novembre 2017 - 16.36

VICENZA – Al via la campagna di vaccinazione antinfluenzale: pronte 88 mila dosi

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378.000 ammalati nella regione Veneto e quasi 5.600.000 a livello nazionale: questi i dati della stagione influenzale dello scorso anno. È tempo dunque di prevenzione per i 60 comuni di pertinenza dell’Azienda Ulss 8 “Berica”: da lunedì 6 novembre comincerà la nuova campagna di vaccinazione antinfluenzale che proseguirà fino a dicembre.
Complessivamente quest’anno sono oltre 88 mila le dosi di vaccino acquistate e messe a disposizione per gli abitanti dell’area, più precisamente 57 mila per il Distretto Est e oltre 31 mila per il Distretto Ovest.
Da sottolineare che quest’anno le tipologie di vaccino saranno tre: per i soggetti con più di 65 anni e non appartenenti a categorie a rischio e per i minori di età inferiore ai 3 anni è previsto un vaccino trivalente, per chi invece presenta patologie a rischio e ha un’età compresa tra i 3 e i 65 anni sarà destinato un vaccino tetravalente, mentre per i soggetti istituzionalizzati è previsto un vaccino potenziato considerate lo stato di collettività e le particolari condizioni sanitarie. Questo per una copertura più efficace in funzione del diverso livello di rischio.
Medici di Medicina Generale e Pediatri di Libera Scelta e le sedi vaccinali territoriali saranno impegnati a garantire la vaccinazione agli aventi diritto in regime di gratuità.
Un impegno economico e organizzativo di rilievo, motivato dal fatto che – trattandosi come ogni anno di virus in parte diversi rispetto a quelli degli anni precedenti – è importante rinnovare la vaccinazione anche per chi l’ha già effettuata in passato.
«La vaccinazione – spiega il dott. Andrea Todescato, responsabile dell’Unità Operativa Malattie Infettive e Piani Vaccinali del Servizio Igiene e Sanità Pubblica del Distretto Est – rimane il mezzo più efficace e sicuro non solo per prevenire l’influenza, ma anche per ridurre in modo rilevante, specie nelle categorie a rischio, le possibili complicanze, in seguito alle quali lo scorso anno in tutta Italia sono stati segnalati 162 casi gravi (55 in Veneto) e 68 decessi (8 nella nostra regione). Per la maggior parte si è trattato di persone anziane e/o con patologie croniche che non si erano sottoposte alla vaccinazione stagionale raccomandata e, tra i casi gravi, «Non bisogna poi dimenticare – aggiunge il dott. Massimo Pasqualotto, specialista del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica del Distretto Ovest. – che vaccinarsi contro l’influenza significa sì ridurre le probabilità di ammalarsi, ma anche proteggere gli altri dal rischio di contagio e prevenire i disagi che, in caso di prolungata assenza per malattia di coloro i quali svolgono attività essenziali per la comunità o lavori socialmente utili, possono venirsi a creare nell’erogazione di servizi di primaria importanza per la popolazione. È importante ricordare però che la vaccinazione antinfluenzale è una misura utile di prevenzione anche per tutta la popolazione sana, sia per ridurre i disagi legati alla malattia, personali ma anche sociali ed economici per la collettività, sia in generale per limitare quanto più possibile la diffusione del virus».
Le vaccinazioni gratuite per i soggetti a rischio…
I vaccini saranno disponibili direttamente e somministrati gratuitamente dai Medici di Medicina Generale e Pediatri di Libera Scelta per tutti i soggetti a rischio, ovvero le persone di età uguale o superiore ai 65 anni oltre ad adulti di qualsiasi età e bambini affetti da malattie croniche dell’apparato respiratorio, cardiocircolatorio e renale, malattie del sangue, diabete, malassorbimento intestinale, malattie o terapie che comportino una carente o alterata immunità, patologie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici, tumori, nonché persone a cui è stata tolta la milza, oltre alle donne nel secondo e terzo trimestre di gravidanza.
Per gli anziani e i portatori di handicap presso Istituti di Ricovero e Assistenza, inoltre, sarà direttamente l’Azienda Ulss 8 a occuparsi della distribuzione dei vaccini presso le strutture.
…e per chi svolge un lavoro di interesse collettivo
La vaccinazione sarà inoltre gratuita, ma in questo caso disponibile presso le sedi vaccinali territoriali, per i lavoratori con mansioni di interesse collettivo, quali rappresentanti delle forze armate, forze di polizia e di polizia municipale, vigili del fuoco e personale della protezione civile, volontari nei servizi sanitari di emergenza; e ancora, il personale degli asili nido, di scuole dell’infanzia e dell’obbligo e personale della pubblica amministrazione.
Misure di igiene personale per prevenire il contagio
I servizi di Igiene e Sanità Pubblica dell’Azienda Ulss “Berica” raccomandano inoltre semplici norme di igiene riconosciute efficaci per ridurre la trasmissione del virus influenzale, che può avvenire sia attraverso le goccioline di saliva (tosse, starnuti), sia attraverso il contatto con mani o superficie contaminate dalle secrezioni respiratorie. A tal proposito è importante lavarsi frequentemente e bene le mani, coprirsi la bocca ed il naso quando si starnutisce o tossisce con un fazzoletto di carta; usare fazzoletti usa e getta, evitare di toccarsi gli occhi, il naso e la bocca con mani sporche e tanto più di stare a diretto contatto con persone che tossiscono e starnutiscono. Si suggerisce inoltre alle persone con sintomatologia influenzale di rimanere a casa fino a uno o due giorni dopo che è scomparsa la febbre, senza l’uso di antipiretici.

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