26 Aprile 2024 - 11.28

Nel Regno Unito ictus in aumento del 50% entro il 2035: la previsione che preoccupa il Servizio Sanitario nazionale

Il numero di casi di ictus nel Regno Unito è destinato a crescere di oltre il 50% entro il 2035, raggiungendo 151.000 all’anno, con un costo previsto di 75 miliardi di sterline per il Servizio Sanitario Nazionale e l’economia, secondo nuove proiezioni.

Il deterioramento della salute fisica, l’aumento del consumo di alcol e i bassi livelli di attività fisica in una popolazione che invecchia, insieme alla mancanza di azioni preventive efficaci da parte dei ministri e del sistema sanitario, sono attribuiti al picco previsto di ictus.

Juliet Bouverie, CEO della Stroke Association, che ha condotto l’analisi, ha avvertito che senza un’azione tempestiva, l’impatto sull’SSN e sull’economia sarebbe “insostenibile” entro dieci anni.

Una serie di fattori legati allo stile di vita alimenta l’aumento previsto degli ictus nel prossimo decennio, oltre all’invecchiamento della popolazione e alla mancanza di interventi preventivi. “Il Regno Unito sta diventando meno sano”, ha affermato Bouverie. “Le persone trascorrono gran parte della loro vita in cattive condizioni di salute, e possiamo vedere un aumento dei fattori di rischio legati allo stile di vita, come il consumo nocivo di alcol”.

Il maggior fattore di rischio per gli ictus rimane l’ipertensione, ma la condizione è ancora sottodiagnosticata. “Chiediamo da anni migliori programmi di screening per l’ipertensione, in modo che più persone possano gestire la loro pressione sanguigna e ridurre il rischio di ictus attraverso cambiamenti nello stile di vita o farmaci”, ha detto Bouverie.

Un nuovo manifesto pubblicato dalla Stroke Association stima che quest’anno gli ictus costeranno al Regno Unito circa 43 miliardi di sterline, con 100.000 nuovi ricoveri ospedalieri all’anno. Si prevede che questo numero aumenterà a 151.000 entro il 2035, con il numero di sopravvissuti che passa da 1,3 a 2,1 milioni.

L’associazione chiede al Dipartimento della Salute e dell’Assistenza Sociale di pubblicare un piano di prevenzione finanziato per ridurre il rischio di ictus, migliorando il rilevamento e la gestione delle condizioni che aumentano il rischio, come l’ipertensione, e garantendo l’accesso universale alle trombectomie.

Un portavoce del DHSC ha dichiarato che sono impegnati a migliorare la prevenzione, il trattamento e il recupero degli ictus, con iniziative come l’uso dell’intelligenza artificiale per ridurre i tempi di accesso ai trattamenti e il lancio di un nuovo controllo sanitario digitale del NHS per prevenire centinaia di ictus.

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