VICENZA – Ramadan, Forza Nuova contro il vescovo

Tutt’altro che natalizia l’antivigilia vicentina. Arriva un comunicato di Forza Nuova di Vicenza che critica pesantemente le parole del vescovo, reo di favorire una sorta di laicismo oscurantista. Oggetto di polemica il Ramadan, vediamo perché…
“È una sorta di moderna “eresia” -recita il comunicato- quella a cui, anche a Vicenza, siamo sottoposti ad assistere: come poter altrimenti definire la proposta del Vescovo della città, Monsignor Beniamino Pizziol, di introdurre la pratica del Ramadan come materia di studio nelle scuole.
“Il senso di priorità e premura con cui Monsignor Pizziol porta avanti il tema della laicità, conferma in pieno il nostro pensiero, ovvero che è in atto un processo di azzeramento della storia parallelamente alla negazione di qualsiasi principio.
La Cristianità ha radici millenarie in tutta Europa, dal nord fino alle coste mediterranee, ha “guidato” la mano di quegli uomini geniali che hanno consegnato all’umanità i capolavori artistici che riempiono ogni angolo del nostro continente, ha rappresentato il rifugio spirituale ed il punto di incontro e riferimento fisico per tutte le comunità che si sono susseguite nel tempo: per questo è giusto definire oscurantismo la scelta, soprattutto degli eretici ecclesiastici, di portare in una sorta di tenebra quel passato Cristiano che in realtà ha rappresentato anche luce.
Proprio chi tenta di creare commistione tra fedi differenti, otterrà l’effetto contrario e riteniamo altresì disdicevole che il preservare l’Identità Cristiana venga messo sul piano dell’odio per il diverso.”
“La negazione della logica naturale e umana”, conclude, “affiora nel tentativo subdolo di questi neo-giacobini di trasmettere e diffondere la distruzione dell’identità italiana ed europea, nascondendola dietro a belle parole come “integrazione” e “pace”: Forza Nuova non smetterà di combattere contro l’Integralismo laico che è componente essenziale del progetto, su scala mondiale, di ottenere un popolo manipolabile e assoggettabile in quanto privo di identità politica, linguistica, religiosa e culturale.
Annientare se stessi per compiacere il volere dei “venditori” di prediche su pace e fratellanza: questo è il dettame a cui Forza Nuova non si piegherà mai”