5 Febbraio 2017 - 10.06

Il VICENZA affonda a Bari colpito dall’ex Galano

VICENZA CALCIO – Biancorossi affondati dall’ex Galano. A Bari finisce 2-1

BARI-VICENZA 2-1

BARI (4-2-3-1) Micai, Sabelli, Tonucci, Capradossi, Morleo, Basha, Salzano (67′ Fedele), Parigini (62′ Galano), Brienza, Furlan, Floro Flores (74′ Raicevic).
A disposizione: Gori, Macek, Cassani, Suagher, Greco, Maniero. All. Colantuono

VICENZA (4-2-3-1) Benussi (33′ Vigorito), Zaccardo, Adejo, Esposito, Pucino, Rizzo (86′ Cernigoi), Gucher, Orlando, Bellomo, Giacomelli (58′ De Luca), Ebagua.
A disposizione: Bianchi, Bogdan, Barbosa, Doumbia, Zivkov, Cernigoi. All. Bisoli

Arbitro: Di Paolo di Avezzano
(assistenti Cecconi-Villa)

Reti: 42′ Floro Flores (B), 78′ Ebagua (V), 86′ Galano (B)

Note: cielo sereno, temperatura di 15º, terreno di gioco in buone condizioni.
Angoli: 1-5.
Ammoniti: Sabelli (B), Rizzo (V), Salzano (B), Tonucci (B), Bellomo (V), Ebagua (V)
Recupero: 3′ primo tempo; 5′ secondo tempo

Dopo sei risultati utili consecutivi il Vicenza perde a Bari per 2-1 e, nemmeno a farlo volutamente, si fa per dire, a decidere il match ci pensa Galano con un tocco dei suoi: il “Robben della Capitanata”, fino a una settimana fa a disposizione di mister Bisoli, a quattro minuti dal termine condanna i biancorossi alla sconfitta che non pativano dallo scorso 3 dicembre a Novara (finì anche lì 2-1 per i piemontesi). Un match che ha visto il Vicenza tenere testa agli avversari in tutto l’arco dei novanta minuti, concedendo poco e creando più di qualche giocata sul versante offensivo. Il Bari, dalla sua, ha avuto il merito di rivelarsi più cinico e “metterla dentro” in due di quelle poche azioni create in attacco.
Il primo tempo è caratterizzato per buona parte da una ampia fase di studio tra le due formazioni schierate in campo e da un sostanziale equilibrio, tutto questo a scapito dello spettacolo.
La miccia della gara si accende al 42′ con una buona opportunità per il Vicenza di portarsi in vantaggio: Zaccardo lancia in profondità sulla destra Orlando che si invola verso la porta avversaria, entra in area e conclude rasoterra trovando la parata di Micai; la palla respinta dal portiere finisce poi sui piedi di Giacomelli che in volée calcia forte ma centrale, trovando l’intervento provvidenziale ancora di Micai. Al 42′ si concretizza la dura legge del calcio, per chi la subisce, “gol sbagliato, gol subito”: Furlan scodella dalla destra un preciso traversone per l’incornata in tuffo di Floro Flores che batte Vigorito, nel frattempo subentrato all’infortunato Benussi: è l’1-0 per il Bari. Al 48′ Bellomo ci prova su punizione dai venticinque metri ma la sfera si spegne sul fondo.
Nella ripresa la squadra di Bisoli entra in campo con grinta e determinazione e al 4′ Ebagua si libera della marcatura di un avversario e dal limite lascia partire un pregevole sinistro che termina di poco a lato. I biancorossi per i primi venti minuti del secondo tempo schiacciano i padroni di casa nella loro metà campo, cercando di sfruttare la corsia di destra con la frizzantezza di Orlando e quella di sinistra con la rapidità di Giacomelli. Si susseguono poi le sostituzioni che vedono protagonisti gli ex: entrano Galano e Raicevic per il Bari e De Luca per il Vicenza. Quest’ultimo è molto abile al 78′ a prendersi una fallo sulla trequarti e a batterlo subito servendo in area Ebagua che controlla e infila l’estremo difensore dei “galletti” rimasti imbambolati: è l1-1.
All’82’ i biancorossi potrebbero addirittura portarsi in vantaggio con Zaccardo che, sul calcio piazzato scodellato da Bellomo, si coordina bene ma Micai salva in corner. Il gol della vittoria, guarda un po’ il fato, lo sigla per la squadra di Colantuono proprio l’ex Galano che, liberato al termine di una combinazione con Raicevic e Furlan, lascia partire un millimetrico rasoterra che bacia il palo alla destra di Vigorito e gonfia la rete: è il 2-1 per Bari, la marcatura che chiude i conti. Game over. Nel prossimo turno, venerdì 10 febbraio, il Vicenza riceverà al Menti la Salernitana.

 

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