7 Maggio 2015 - 11.00

VENETO- Zaia dichiara guerra ai nomadi: “Basta privilegi”

campo rom breganze

In Veneto è linea dura contro i campi nomadi, soprattutto contro coloro i quali non rispettano leggi e pagamenti. È il caso di Vicenza dove è in atto un vero e proprio braccio di ferro tra Rom e Comune. Tanto da far scendere in campo il governatore del Veneto Luca Zaia. “Si comportino come tutti gli altri cittadini, rispettino le leggi e paghino i servizi che utilizzano, altrimenti non si lamentino della crescente ostilità nei loro confronti. Il fatto di essere nomadi non costituisce motivo per godere di alcun privilegio. Se ne rendano conto e si comportino di conseguenza, altrimenti la linea dura, a Vicenza come altrove, sarà l’unica via da percorrere”.

Con queste Zaia, ricandidato alle elezioni del 31 maggio, affronta la sempre più delicata questione dei campi Rom nel Veneto, prendendo spunto dalla vicenda del campo di viale Cricoli a Vicenza dove, dopo un accordo raggiunto con il Comune per il saldo di una grossa cifra arretrata per i consumi elettrici, sole 3 bollette su 15 sono state pagate, con la conseguenza che l’Azienda fornitrice Aim ha ridotto al 15% l’erogazione di elettricità alle utenze morose.

“Aim ha fatto bene – dice Zaia – e bene fa il Comune se continua a seguire la linea dura. Queste persone devono rendersi conto che in Veneto le furbate fanno poco effetto e poca strada. Vedendo i macchinoni parcheggiati in questi campi – incalza il Governatore – non appaiono certo in condizioni di indigenza, quindi pagino il dovuto, magari vendendo una delle loro fuoriserie, punto e basta. Anche perché, se un pensionato che non arriva a fine mese non paga qualche bolletta, magari di pochi euro, la luce gli viene tolta senza pensarci su e il poveretto non fa sceneggiate ma cerca in tutti i modi di saldare il debito”.

“Per una convivenza davvero civile – conclude Zaia – le comunità Rom devono anche porre molta attenzione ai fenomeni di criminalità dei quali spesso sono protagonisti loro componenti. Siano loro per prime a combattere le mele marce e a collaborare con le Forze dell’Ordine, altrimenti sappiano che qui vige una totale tolleranza zero, non verso di loro ma contro tutto il crimine”.

IL COMUNE PRECISA
Riceviamo e pubblichiamo una nota inviataci dal Comune di Vicenza in merito all’articolo “Zaia dichiara guerra ai nomadi, basta privilegi”.
“In merito al testo “dopo un accordo raggiunto con il Comune per il saldo di una grossa cifra arretrata per i consumi elettrici, sole 3 bollette su 15 sono state pagate” si precisa che non esiste alcun accordo tra Comune e residenti nel campo per il pagamento dei consumi pregressi. L’accordo esiste fra Aim, azienda erogatrice del servizio, e singoli intestatari dei contatori e prevede la possibilità di allacciamento solo per coloro che si sono impegnati a saldare il debito attraverso un piano di rientro. Chi è in regola con il pagamento delle rate del piano di rientro ha l’erogazione dell’elettricità. Chi non ha firmato il piano di rientro non ha avuto l’allacciamento. A chi ha firmato il piano di rientro ma non è in regola con il pagamento delle rate, l’erogazione dell’energia è stata ridotta al 15% e se non si metterà in regola con i pagamenti subirà il distacco dell’allacciamento”.

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