VENETO – Focolaio di tubercolosi partito da una maestra
Il focolaio di tubercolosi scoppiato in una scuola elementare di Motta di Livenza nel trevigiano “e’ sotto controllo ed e’ assolutamente circoscritto. Lo dichiara l ministro della Salute Giulia Grillo che aggiunge: “Non c’è ragione di preoccupazioni irrazionali, perché tutte le misure di controllo e prevenzione sono state tempestivamente attuate dalla Ulss e monitorate dall’Iss”.
Il bilancio dell’epidemia è di dieci persone, fra cui otto bambini, che hanno sviluppato la malattia mentre altre trentasei sono positive al contagio. A scatenare il focolaio il batterio rimasto sopito per trent’anni nel corpo di una maestra di scuola elementare. La donna è finita in ospedale lo scorso 5 marzo con un suo alunno. Poco dopo altri sette bambini e un’altra maestra si sono ammalati.
Il bacillo di Koch, vettore della tubercolosi è rimasto silente per decenni nel corpo della mastra ed è riemerso forse a causa di un’influenza o un’infezione.Immediato il vasto piano di profilassi messo in atto dall’Uls 5 trevigiana, con controlli su quasi 800 persone.
Gli alunni malati vengono ora trattati con una terapia multifarmacologica. Per ora I focolai sarebbero stati spenti ma il 20 maggio verrà rifatto il test con il timore che il numero di casi di contagio possa aumentare poiché la finestra d’incubazione della malattia è ancora aperta.