TRISSINO – Arriva la rotatoria del Jolly, dopo 23 morti ed anni di chiacchiere

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“Lasciate che i Sindaci si parlino e decidano. E lasciate loro quel minimo di risorse necessarie perché si facciano le cose”. Così il Presidente dell’Area Vasta e Sindaco di Vicenza Achille Variati alla consegna del cantiere della futura rotatoria di via Oltre Agno di Sopra, da tutti conosciuta a Trissino, come la rotoria del Jolly. Ennesimo messaggio (e pure una piccola lezione) che gli amministratori vicentini lanciano alla politica. Soprattutto a quella delle troppe parole. “Quest’opera arriva dopo anni di ciacoe e 23 morti, era giunto il momento di chiudere definitivamente il problema”. Più che soddisfatto, è felice il Sindaco di Trissino Davide Faccio che ringrazia Variati e l’ex collega di Santo Montagna: “La prima volta che sono andato in Provincia, a Vicenza, ed ho parlato con i Consiglieri Delegati, ho trovato orecchie attente e disponibilità a verificare fin da subito la possibilità di fare l’opera. Il sindaco di Brogliano, Montagna, mi ha poi sostenuto. Posso dire che questa rotatoria è proprio una vittoria dei Sindaci”. Per Montagna, “si tratta di un’opera attesa dalla gente e sono convinto che la ditta, veneta, saprà persino anticipare i tempi di consegna”.

Indicati per la fine dell’autunno quando l’opera, costo totale 420mila euro pagati per poco più della metà (220mila) dall’amministrazione trissinese e per i restanti 200mila dalle casse provinciali, consentirà finalmente di mettere in sicurezza un tratto di strada da anni noto per la sua pericolosità. Per ora resta un po’ di disagio per l’esercizio commerciale, la cui disponibilità verso i lavori è comunque ben nota e apprezzata, e per i residenti. “Il prezzo da pagare – commenta Faccio – ma si tratta di pochi mesi”. L’ultimo appello, il Presidente Variati lo lancia proprio sugli enti di Area Vasta. “Costituzione o no, non è ancora chiaro quello che succederà, eppure basta davvero poco per dare al territorio le risposte di cui ha bisogno. La nuova Provincia è la casa trasparente dei Comuni e se ci lasciano qualche risorsa possiamo fare tantissimo per la nostra gente. Qui non ci sono colori politici, ma voglia di lavorare per i Vicentini”.