Ritrovati in Australia messaggi in bottiglia di due soldati della Prima guerra mondiale

Due lettere scritte da soldati australiani nel 1916, durante il viaggio verso il fronte francese della Prima guerra mondiale, sono riemerse più di un secolo dopo sulle coste dell’Australia occidentale. I messaggi, sigillati in una bottiglia di vetro verde, sono stati trovati all’inizio di ottobre da Deb Brown e dalla sua famiglia mentre ripulivano Wharton Beach, una spiaggia remota nei pressi di Esperance.
All’interno, la carta era bagnata ma ancora leggibile. Uno dei biglietti era del soldato Malcolm Neville, che scriveva alla madre raccontando che il cibo a bordo era “davvero buono” e che lui e i compagni erano “felici come Larry”. Neville sarebbe morto in battaglia pochi mesi dopo, a 28 anni. L’altro autore era il soldato William Harley, 37 anni, che sopravvisse al conflitto e tornò a casa.
La signora Brown, dopo aver scoperto i nomi dei militari, ha rintracciato i discendenti dei due uomini per restituire loro le lettere. Herbie Neville, pronipote di Malcolm, ha definito l’esperienza “incredibile”. Anche la nipote di Harley, Ann Turner, ha raccontato all’ABC di essere rimasta “assolutamente sbalordita”: “È come se nostro nonno ci avesse teso una mano dalla tomba”.
Gli esperti ritengono che la bottiglia, gettata in mare nella Great Australian Bight, possa essere rimasta in acqua per poche settimane prima di arenarsi a Wharton Beach, dove sarebbe rimasta sepolta per oltre cento anni.














