22 Aprile 2024 - 11.17

Rilevato primo caso umano di influenza aviaria in Vietnam. Quanto è rischiosa per l’uomo?

Attraverso un comunicato stampa, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha reso noto il 19 aprile di essere stata informata di un caso di infezione umana da virus dell’influenza A (H9N2) in Vietnam, verificatosi circa dieci giorni prima. “Il paziente, affetto da patologie sottostanti e in condizioni critiche, è stato ammesso in terapia intensiva il 21 marzo 2024”, ha riportato l’organizzazione internazionale. “Un campione respiratorio è stato prelevato il 21 marzo ed è risultato positivo grazie a un test PCR.

Un’indagine è stata condotta: è emerso che il paziente, un uomo di 37 anni della provincia di Tien Giang, risiedeva vicino a un mercato di pollame, dove gli uccelli sono scambiati quotidianamente proprio di fronte alla sua abitazione, come segnalato dall’OMS. Dopo la diagnosi di grave polmonite, il paziente è stato trasferito in terapia intensiva il 21 marzo, ricevendo trattamenti con oseltamivir e antibiotici. Le ultime informazioni riguardanti il suo stato di salute risalgono al 15 aprile, quando risultava ancora in condizioni critiche e ricoverato in terapia intensiva.

Da quando è stato segnalato il caso il 15 aprile, l’OMS ha osservato che “non sono stati riportati nuovi casi con sintomi respiratori tra i contatti del paziente, né sono stati identificati focolai nella comunità in cui risiede”. Questo rappresenta il primo caso di infezione umana da virus dell’influenza aviaria A (H9N2) registrato in Vietnam. Sulla base delle informazioni disponibili, l’OMS afferma che “il rischio rappresentato da questo virus per la popolazione generale è basso”.

L’OMS sottolinea che “gli uccelli acquatici selvatici sono il serbatoio naturale dei virus influenzali”, ma alcuni di essi possono infettare anche il pollame e i mammiferi, compreso l’uomo. Le infezioni umane sono generalmente riportate in seguito al contatto diretto con animali infetti o ambienti contaminati.

Finora, dall’anno 2015, sono stati notificati all’OMS 99 casi di infezione umana da influenza aviaria A (H9N2), con due decessi, secondo quanto riportato dall’OMS nel suo bollettino.

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